L’iniziativa è della Comunità Ebraica di Bologna e dell'Unione delle Comunità Ebraiche in Italia, in collaborazione con il Comune e molti enti e associazioni tra cui l’Ordine degli Architetti PPC di Bologna e il Consiglio Nazionale degli Architetti PPC.
L’idea è costruire una struttura in un luogo centrale e molto trafficato di Bologna, la nuova piazza creata tra via Carracci e il ponte di via Matteotti, dove il passante sia accompagnato in un’esperienza di riflessione, dalla tragedia dello sterminio alla bellezza del paesaggio urbano. Non un luogo di racconto di fatti storici, dunque, ma in cui la storia e la memoria sappiano coniugare un forte messaggio per l’umanità. Un compito sempre più urgente dalla progressiva scomparsa dei testimoni di quel terribile momento di negazione totale dei principi stessi di umanità.
Il concorso è organizzato in due fasi, le iscrizioni scadono il prossimo 7 aprile. Tute le informazioni sono disponibili sul sito dell’Ordine di Bologna.

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