Con la determina ANAC del 23 settembre 2015, pubblicate nella GURI del 16 ottobre, sono state rese note le linee guida per l'affidamento delle concessioni di lavori pubblici e di servizi, in materia di project finance o finanza di progetto e per i contratti di parternariato pubblico-privato.
Con tale determina sono state aggiornate e consolidate in un unico documento le determinazioni dell’Autorità n.1 del 2009, Linee guida sulla finanza di progetto dopo l’entrata in vigore del c.d. terzo correttivo, e n. 2 del 2010, Problematiche relative alla disciplina applicabile all’esecuzione del contrato di concessione di lavori pubblici, che quindi devono intendersi superate da tali nuove Linee Guida.
L’ANAC inoltre ha chiarito che le Linee Guida sono state pensate principalmente per gli affidamenti di importo elevato, ma si applicano con gli opportuni accorgimenti anche a quelli di importo ridotto.
Vengono quindi individuate e delineate le regole da osservare per la fase della programmazione, lo studio di fattibilità, le modalità di svolgimento della procedura a gara unica, per quella a doppia gara e il diritto di prelazione, e per lo svolgimento delle procedure ad iniziativa dei privati.
Vengono anche chiariti portata e limiti della finanza di progetto nei servizi, stante l'assenza di specifiche disposizioni normative.
L'obiettivo di tali linee guida è di di fornire agli operatori del settore chiarimenti ed indicazioni sugli aspetti ritenuti più problematici, al fine di agevolare un utilizzo dello strumento della finanza di progetto e del partenariato pubblico-privato in linea con il quadro normativo nazionale, e con riferimento ai principi contenuti nelle direttive europee in materia di appalti e concessioni e ancora non recepite nell'ordinamento italiano.

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