La verifica della regolarità contributiva verrà verificata in tempo reale ed on line.
Con il Decreto ministeriale pubblicato nella GURI del 1 giugno si identificano i soggetti tenuti alla verifica della regolarità contributiva (articolo 1) per poi passare a regolare (articolo 2) la verifica stessa che viene effettuata sulle imprese classificate o classificabili ai fini previdenziali.
Tali soggetti saranno difatti in grado di verificare in tempo reale la regolarità contributiva nei confronti dell’INPS, dell’INAIL e, per le imprese classificate o classificabili ai fini previdenziali nel settore industria o artigianato per le attività dell’edilizia, delle Casse edili.
Il DURC avrà una validità di 120 giorni e potrà essere utilizzato per ogni finalità richiesta dalla legge (erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari, procedure di appalto di opere, servizi e forniture pubblici e nei lavori privati dell'edilizia,  rilascio dell'attestazione SOA) senza bisogno di richiederne ogni volta uno nuovo.
L'Art. 3 sancisce poi i requisiti di regolarità la cui verifica avverrà in tempo reale e che ricade sui pagamenti dovuti dall'impresa in relazione ai lavoratori subordinati e a quelli impiegati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, nonché, i pagamenti dovuti dai lavoratori autonomi, scaduti sino all'ultimo giorno del secondo mese antecedente a quello in cui la verifica e' effettuata. L'articolo dettaglia anche tutti i casi in cui sussiste la "regolarità".
Con l'art. 4 vengono poi regolate le modalità relative alla assenza di regolarità.
Il DURC, in formato PDF, conterrà infine tutto gli elementi individuati all'articolo 7.
Il Decreto ministeriale entrerà in vigore il 1° luglio 2015.

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