Quando un confine può diventare un’occasione di sviluppo. Potrebbe essere questa una definizione per l’edizione 2015 del concorso fotografico internazionale La città nuda, che infatti propone il titolo Tracce dal Limes.

L’iniziativa è curata dagli architetti Giulia Desogus, Valerio Fogliati e Ambra Seghesio, e si inserisce nel Festival dell’Architettura in città organizzato a Torino dalla Fondazione dell’Ordine degli Architetti del capoluogo piemontese, in programma dal 30 giugno al 4 luglio.
Il tema si pone l’obiettivo di esplorare il significato dei moderni confini architettonici, urbani e territoriali nel loro rapporto con chi in quegli ambiti vive.
 Ai partecipanti fotografi si chiede di mostrare queste barriere o confini attraverso la propria interpretazione, positiva o negativa o attraverso le loro tracce sul territorio. Al centro della ricerca spazi interni ed esterni generati dalla compartimentazione della realtà, ma anche spazi compresi tra luoghi residuali collocati sul confine tra diversi mondi.
L’obiettivo del concorso è raccontare realtà diverse legate all’architettura, condividere storie ed emozioni generate dal rapporto tra uomo e architettura: anche per avvicinare un pubblico vasto a queste tematiche.
Il termine per l’inscrizione scade il 31 maggio (leggi)

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