Con la Delibera 1 aprile 2015 n. 25411 (pubblicato nella G.U.R.I. 23 aprile 2015 n. 94), l'Autorita' Garante della Concorrenza e del Mercato ha approvato il nuovo regolamento sulle procedure istruttorie in materia di pubblicità ingannevole e comparativa, pratiche commerciali scorrette, violazione dei diritti dei consumatori nei contratti, violazione del divieto di discriminazioni e clausole vessatorie.
In tal modo ogni soggetto, quale consumatore, professionista o microimpresa, che ne abbia interesse, puo' richiedere l'intervento dell'Autorita' nei confronti di pubblicità che ritenga ingannevole o illecita, ai sensi del decreto legislativo sulla pubblicita' ingannevole, ovvero di pratiche commerciali che ritenga scorrette, ai sensi del Codice del Consumo.
La denuncia, che può essere fatta anche on-line, deve contenere le generalità del segnalante e individuare la pratica ritenuta contraria alle norme del Codice del consumo. L'Autorità può disporre, con provvedimento motivato, la sospensione provvisoria delle pratiche commerciali scorrette, laddove sussista particolare urgenza.
In caso di accertamento di una pratica commerciale scorretta l’Autorità, al termine dell’istruttoria, diffida i responsabili dal continuare a porla in essere e può infliggere una sanzione pecuniaria in considerazione della gravità e della durata della violazione.
L’Autorità, oltre a sanzionare, nel caso accerti un comportamento illecito può anche imporre la pubblicazione della propria delibera o di una dichiarazione rettificativa, a spese dell’impresa, sui mezzi ritenuti più idonei.

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