Nella Gazzetta Ufficiale del 15 aprile 2016 è stato pubblicato il testo della legge costituzionale (C. 2613-D) approvato da entrambe le Camere, in seconda deliberazione, a maggioranza assoluta dei componenti.
Il provvedimento di riforma dispone, in particolare, il superamento dell'attuale sistema di bicameralismo paritario, riformando il Senato che diviene organo di rappresentanza delle istituzioni territoriali; contestualmente, sono oggetto di revisione la disciplina del procedimento legislativo e le previsioni del Titolo V della Parte seconda della Costituzione sulle competenze dello Stato e delle Regioni.
La legge di revisione della Costituzione verrà sottoposta a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.
Il testo approvato, oltre al superamento dell'attuale sistema bicamerale, prevede, tra l'altro:
la revisione del procedimento legislativo, inclusa l'introduzione del c.d. "voto a data certa";
l'introduzione dello statuto delle opposizioni;
la facoltà di ricorso preventivo di legittimità costituzionale sulle leggi elettorali di Camera e Senato;
alcune modifiche alla disciplina dei referendum;
tempi certi per l'esame delle proposte di legge di iniziativa popolare, per la presentazione delle quali viene elevato il numero di firme necessarie;
la costituzionalizzazione dei limiti sostanziali alla decretazione d'urgenza;
modifiche al sistema di elezione del Presidente della Repubblica e dei giudici della Corte Costituzionale da parte del Parlamento;
la soppressione della previsione costituzionale delle province;
la riforma del riparto delle competenze tra Stato e regioni;
la soppressione del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL).

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