La II Commissione Giustizia ha iniziato l’esame in sede referente della proposta di legge recante Disposizioni in materia di criteri di priorità per l'esecuzione di procedure di demolizione di manufatti abusivi (C. 1994, approvata dal Senato).
Il fenomeno delle demolizioni conseguenti ad abusi edilizi costituisce questione particolarmente sentita, ed il Testo Unico edilizia(DPR 308 del 2001) prevede attualmente un sistema a doppio binario che vede la competenza sia delle autorità amministrative (Comuni, Regioni e Prefetture) che procedono con le forme del procedimento amministrativo,
che dell'autorità giudiziaria, in presenza della condanna definitiva del giudice penale per i reati di abusivismo edilizio ove la demolizione non sia stata ancora eseguita.
Le modifiche apportate da tale disegno di legge sono innanzitutto legate a particolari criteri di priorità sulle demolizioni degli immobili, ovvero pericolo già accertato per la pubblica o privata incolumità, anche nel caso in cui l'immobile sia abitato o utilizzato; quelli in costruzione ocomu nque non ultimati, quelli anche abusivamente occupati, utilizzati per lo svolgimento di attività criminali, immobili di rilevante impatto ambientale o costruiti su area demaniale o in zona soggetta a vincolo ambientale e paesaggistico ovvero a vincolo idrogeologico o archeologico, immobili di complessi o villaggi turistici o comunque oggetto di lottizzazione abusiva.
Vengono poi previsti ulteriori criteri da verificare , come ad esempio se la classificazione degli edifici in una o in un'altra categoria di priorità risulti agevole e univoca, e se sussistano casi in cui un edificio da demolire, per caratteristiche e titolarità, rientri in più di una categoria di priorità.
Si auspica che questo testo, una volta diventato legge dello Stato, contribuisca a snellire le procedure di demolizione di manufatti abusive, al fine di consentire edificazioni coerenti con le disposizioni di legge, prevedendo l'applicazione di criteri legati al contenimento del consumo del suolo e al riuso del suolo edificato.

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