architetti.com
24 maggio 2017

 

Sta per prendere il via, a Roma, la quarta edizione della Biennale dello spazio pubblico, promossa dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (INU) assieme alla sua sezione laziale, dal CNAPPC, dall’Ordine degli architetti di Roma e dal Dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre, con la collaborazione di UN – Habitat e di Anci. L’evento si svolgerà, dal 25 al 27 maggio, presso il Dipartimento Architettura di Roma Tre a Piazza Orazio Giustiniani 4, all’ex Mattatoio di Testaccio.

Il programma della tre giorni scaturisce dalla call for papers Fare spazi pubblici lanciata nei mesi scorsi, alla quale hanno risposto piccole e medie amministrazioni comunali, Università, scuole, associazioni culturali, ordini provinciali degli architetti, sezioni regionali dell’Inu. Il risultato è un fitto calendario di iniziative, convegni, seminari e laboratori, il cui tema portante è la progettazione e la gestione degli spazi pubblici, declinate da più punti di vista.

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Dalle aree dismesse le nuove piazze urbane

Il Sole 24Ore - Casa24
24 maggio 2017
Maria Chiara Voci

(...) Recuperare, progettare e gestire lo spazio pubblico sarà – da domani 25 maggio a sabato, a Roma – anche il tema di una Biennale, promossa dal Consiglio nazionale degli architetti insieme all'Istituto Nazionale di Urbanistica (e la sua sezione laziale), dall’Ordine degli architetti di Roma e dal Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre, con la collaborazione di UN Habitat e di Anci. L'evento, che taglia nel 2017 il traguardo della quarta edizione, si svolge all’ex Mattatoio di Testaccio (Dipartimento Architettura di Roma Tre a Piazza Orazio Giustiniani 4).

Molti i progetti che saranno presentati fra quelli che hanno risposto alla call “Fare spazi pubblici” lanciata nel dicembre scorso. Fra le altre, spiccano le esperienze promosse dal programma europeo Urbact III, principale strumento comunitario dedicato alla promozione dello sviluppo urbano sostenibile: saranno presentate il 26 maggio alle 10. «Sono decine le città italiane che proprio attraverso Urbact stanno sperimentando azioni di governance partecipata nei contesti urbani – spiega Simone d'Antonio del National urbact point dell'Anci –. Città di piccole, medie e grandi dimensioni, che si confrontano con le stesse sfide e che, grazie alla Biennale, avranno occasione di mettere in rete opportunità e nodi da sciogliere». (...)

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Al via la quarta edizione della Biennale dello Spazio pubblico

ilgiornaledellarchitettura.com
23 maggio 2017

Parte il 25 maggio la quarta edizione della Biennale dello Spazio pubblico, ospitata dai locali del Dipartimento Architettura di Roma Tre dell’Università Roma Tre che hanno rinnovato l’ex Mattatoio di Testaccio.

Promossa da INU nazionale insieme alla sezione regionale del Lazio, il Cnappc, l’ordine degli Architetti di Roma e lo stesso Dipartimento di Architettura (e con la collaborazione di UN-Habitat e Anci), per tre giorni porta convegni, workshop, seminari e iniziative promosse da pubbliche amministrazioni, Ordini provinciali degli Architetti, scuole e associazioni culturali che hanno risposto alla call “Fare spazi pubblici”, lanciata a dicembre.

Il programma, dopo la mattinata introduttiva con i saluti istituzionali, prevede un susseguirsi e sovrapporsi di lavori e incontri, incentrati su alcuni momenti.

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Roma: da domani la Biennale dello spazio pubblico

9Colonne 
24 maggio 2017

La quarta edizione della Biennale dello spazio pubblico si tiene a Roma da domani a sabato, promossa dall'Istituto Nazionale di Urbanistica assieme alla sua sezione laziale, dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, dall'Ordine degli architetti di Roma e dal Dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre, con la collaborazione di UN - Habitat e di Anci. L'evento si svolgerà presso il Dipartimento Architettura di Roma Tre all'ex Mattatoio di Testaccio. Il programma scaturisce dalla call "Fare spazi pubblici" lanciata nel dicembre scorso, alla quale hanno risposto piccole e medie amministrazioni comunali, Università, scuole, associazioni culturali, ordini provinciali degli architetti, sezioni regionali dell'Inu, dando forma a un fitto calendario di iniziative, convegni, seminari e laboratori, i cui risultati e protagonisti confluiscono nel programma della tre giorni romana, il cui tema portante è la progettazione e la gestione degli spazi pubblici, declinate da più punti di vista. Venerdì sera evento conclusivo sul Tevere di fronte al fregio realizzato dall'artista William Kentridge. 

 

Roma: architetti, domani al via Biennale dello spazio pubblico. La quarta edizione della manifestazione

Adnkronos/Labitalia
24 maggio 2017

Al via domani, giovedì 25 maggio, presso il dipartimento Architettura di Roma Tre a piazza Orazio Giustiniani 4, all'ex Mattatoio di Testaccio, la quarta edizione della Biennale dello spazio pubblico. Una 'tre giorni' centrata sulle buone pratiche, le esperienze, i progetti e gli approfondimenti sulla progettazione e la gestione degli spazi pubblici, promossa dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, dall'Istituto nazionale di Urbanistica assieme alla sua sezione laziale, dall'ordine degli architetti di Roma e dal dipartimento di Architettura dell'Università Roma Tre, con la collaborazione di Un - Habitat e di Anci.       

Il programma prevede tre giorni di workshop, convegni, seminari e iniziative scaturiti dalla call 'Fare spazi pubblici', lanciata nel dicembre scorso, alla quale hanno risposto piccole e medie amministrazioni comunali, università, scuole, associazioni culturali, ordini provinciali degli architetti, sezioni regionali dell'Inu.       

La mattinata di domani sarà dedicata ai saluti istituzionali e all'apertura dei lavori, nel pomeriggio si terranno workshop su arte pubblica, mobilità dolce, città accessibili, scuole e città educanti, gestione beni comuni, tecnologie digitali e innovazione, il progetto nella committenza pubblica, comunità in cammino, contratti di fiume, 'Coltivare per crescere' e 'Altre periferie'.  Nella mattinata del 26 maggio, si prosegue con workshop dedicati a rigenerazione periferie e sicurezza urbana, verde di comunità, città attive, paesaggi di crisi, disastri ambientali e ricostruzione, rigenerazione urbana, infrastrutture verdi e blu, Urbact III, la città creativa, la collaborazione dell'Inu con la piattaforma Jane's Walk, progettazione collaborativa e 'Greening San Lorenzo'. Previsti, inoltre, nella prima e nella seconda giornata due workshop sul tema 'spazio pubblico e cooperazione internazionale', in lingua inglese ma con traduzione simultanea, con la presentazione di dieci esperienze collaborative nell'Unione europea ed in dodici diversi paesi di altre tre regioni del mondo.       

Nel pomeriggio del 26 maggio i coordinatori dei workshop si riuniranno in due tavole rotonde dalle quali emergeranno indicazioni e proposte da presentare nella giornata conclusiva del 27 maggio che prevede anche un dibattito al quale prenderanno parte amministratori di città di altri paesi (Bogotà, Johannesburg e Lubiana) la premiazione e la proiezione dei video vincitori della call 'Filmare la città', iniziativa realizzata assieme all'International Fest Roma Film Corto - Independent Cinema.       

Alle 18, evento conclusivo sul Tevere di fronte al fregio realizzato dall'artista William Kentridge, a cura dell'associazione 'Tevereterno'. 

 

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