Tre nuove mostre – tutte inaugurate il 29 maggio scorso – danno forma alla stagione estiva del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma. La prima (a cura di Francesca Fabiani), in scena fino al 15 novembre, è “Olivo Barbieri. Immagini 1978-2014”, dedicata a uno dei più importanti autori della fotografia italiana contemporanea, raccontato attraverso una retrospettiva che presenta una selezione di oltre 100 opere – fotografie, film e altri materiali – che ne illustrano il percorso artistico dalla fine degli anni Settanta a oggi.
La seconda mostra (a cura di Pippo Ciorra) – fino all’8 novembre – è “Food dal cucchiaio al mondo”: un grande progetto che coinvolge circa 2.500 mq di spazi espositivi dedicati alla dimensione sociale del cibo, nell’anno dell’Expo di Milano, con più di 50 opere che accompagnano il pubblico alla scoperta di come il “ciclo di vita” dei prodotti alimentari sia fattore essenziale nella produzione e nella forma dello spazio. La terza esposizione che ha aperto i battenti (fino al 25 ottobre), infine, è “Maurizio Sacripanti. Expo Osaka ’70” (a cura di Carlo Serafini ed Esmeralda Valente), che presenta il progetto redatto da Sacripanti (1916-1996) per il padiglione italiano dell’Esposizione Internazionale di Osaka del 1970, nell’ambito del concorso poi vinto dalla proposta di Tommaso e Gilberto Valle.


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