Il contributo del CNAPPC


Futuri sostenibili - Non lasciare indietro nessuno” è il tema del prossimo Congresso Mondiale degli Architetti, promosso dell’Unione Internazionale Architetti (UIA), che si svolgerà a Copenaghen dal 2 al 6 luglio prossimi con l’obiettivo di promuovere un più efficace coinvolgimento della comunità internazionale degli architetti nell’attuazione dell’Agenda ONU 2030. Il Congresso sarà articolato in 6 focus sulla base dei 17 goals dell’Agenda: Design for Climate Adaption; Rethinking Resources; Design for resilient communities; Design for health; Design for inclusivity; Design for partnership for change.

Un programma ricco di dialoghi e scambi di buone pratiche con relatori provenienti da tutte le aree geografiche del mondo, workshop, tavole rotonde, esposizioni, per promuovere sempre di più il ruolo sociale dell’architettura e il contributo degli architetti nell’affrontare le sfide urgenti del nostro tempo: dai cambiamenti climatici alla povertà urbana.

Una occasione straordinaria, dunque, per la nostra comunità e per il sistema Ordinistico da un punto di vista di crescita culturale oltre che professionale.

Conoscere le Agende Internazionali, i programmi e le progettualità in atto a livello globale è infatti importante per accrescere le nostre competenze. Lo è anche per alimentare il dibattito a livello nazionale sul futuro delle nostre città e dei territori al fine di proporre alla Politica progetti di ampio respiro: con uno sguardo centrato sull’inclusione sociale per contribuire a ridurre i divari di genere, generazionali e territoriali e con forte ancoraggio agli obiettivi internazionali.

Il CNAPPC parteciperà al Congresso con una propria delegazione di architetti provenienti dalle diverse regioni italiane e contribuirà ad arricchirne i lavori con una serie di iniziative realizzate in sinergia dai diversi Dipartimenti. Sarà allestito uno spazio espositivo presso il Bella Center - sede principale del Congresso - in cui verranno “raccontate”, con la diffusione dello Yearbook, la selezione dei lavori che hanno partecipato al Premio “Architetto italiano”, le migliori progettualità dell’architettura italiana; saranno illustrate le esperienze sviluppate con le scuole italiane attraverso il Progetto Abitare il Paese - La cultura della domanda e i risultati del Progetto Design for Peace. È poi prevista l’organizzazione del ConvegnoLa prossimità nelle piccole città del domani”, al quale parteciperanno relatori di fama internazionale, tra i quali Carlos Moreno, urbanista di fama internazionale, professore alla Sorbona  e ideatore del modello della città dei 15 minuti

Per rafforzare la presenza degli architetti italiani lo scorso 31 maggio si è svolto, presso la sede dell’Ambasciata italiana a Copenhagen, un incontro tra l’Ambasciatore Italiano, Stefania Rosini, il Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Raffello Barbieri, e la delegazione del CNAPPC composta dai Consiglieri Giuseppe Cappochin, Alessandra Ferrari e da me.

L’incontro è stato caratterizzato da una grande cordialità e dal desiderio, espresso dall’Ambasciatore, di creare rapporti stabili di collaborazione con il CNAPPC per rinnovare i tradizionali filoni di cooperazione ed avere una visione lungimirante sulla costruzione europea di cui siamo parte. Sono state messe a punto alcune iniziative da intraprendere nel breve e medio termine, al fine di costruire partnership che possano promuovere e valorizzare la professionalità italiana su “asset” particolarmente importanti per la Danimarca: architettura, design, turismo, ecc., rispetto ai quali la comunità degli architetti italiani può fornire un significativo contributo.

In modo particolare è stato programmato, per il prossimo 5 luglio, un evento presso la Residenza dell’Ambasciatore, che prevede gli interventi, tra gli altri, dell’architetto italo-danese Anna Maria Indrio e della Presidente del Congresso Natalie Mossin.

È poi allo studio, tenendo conto che Copenhagen è Capitale mondiale dell’Architettura 2023, l’ipotesi di organizzare, entro l’anno, una iniziativa, sul “progetto di futuro per città e territori”, anche per un costruttivo e utile confronto tra le esperienze di Danimarca e Italia.

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Lilia Cannarella
Responsabile Dipartimento Agenda Urbana e Politiche Europee, Consigliere UIA, Regione 1

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