Sul tema «Attuazione del dispositivo per la ripresa e la resilienza» il Comitato europeo delle regioni (in G.U.U.E. C 97 del 28 febbraio 2022) ha espresso parere che gli enti locali e regionali, che hanno la responsabilità di un terzo della spesa pubblica e di oltre la metà degli investimenti pubblici nell'UE, siano coinvolti direttamente nell'attuazione dei PNRR, non essendo chiaro in che modo la consultazione abbia avuto luogo concretamente e in quale misura, nei piani, si sia tenuto conto dei contributi dei livelli decentrati.

Quanto alla politica di coesione, si osserva che i PNRR riguardano solo in una certa misura la coesione territoriale, che alcuni piani forniscono informazioni ai livelli locale e regionale e affrontano le questioni sociali, la digitalizzazione e gli aspetti ambientali da una prospettiva territoriale, e che, tuttavia, l'approccio territoriale non è preso sistematicamente in considerazione in tutti i settori di intervento.

Infine si ritiene necessario migliorare la creazione e/o il rafforzamento delle capacità amministrative degli enti locali e regionali, in stretta cooperazione con essi, al fine di pervenire a un utilizzo efficiente dei fondi pubblici, sviluppando e sostenendo congiuntamente meccanismi di coordinamento delle politiche, di collaborazione e di scambio di informazioni, nonché sistemi di formazione specifica e continua.

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