Lunedì 22 aprile, in collaborazione con il Comune di Verona, convegno internazionale “Il futuro delle città, ripartire dai quartieri”, Centro Congressi Veronafiere, Auditorium Verdi, viale del Lavoro 8, ore 9.30 – 17.30

Parte da Verona con il convegno internazionale “Il futuro delle città, ripartire dai quartieri” – realizzato in collaborazione con il Comune di Verona nell’ambito del Progetto Viviamo Verona e in programma lunedì 22 aprile, ore 9.30 – 17.30, all’Auditorium Verdi del Centro Congressi Veronafiere – il contributo che il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) intende fornire alla politica attraverso “Progetto di futuro – In quali città e territori vogliamo vivere?”

Spiega Massimo Crusi, Presidente degli Architetti PPC come questo Progetto abbia l’ambizione di contribuire a costruire una nuova visione della Rigenerazione urbana che sia fondata sul concetto di prossimità e a rendere attuali i numerosi Disegni di Legge che affrontano questo tema. Prossimità e sviluppo policentrico se considerati principi base di città e territori possono rappresentare, infatti, la leva per un innovativo paesaggio urbano che sia più sostenibile, vivibile e interconnesso.

Il Progetto del CNAPPC, che dopo Verona prevede iniziative al centro e al sud del nostro Paese, si avvale dei contributi di un apposito gruppo operativo di esperti e di un autorevole Comitato scientifico internazionale multidisciplinare presieduto da Carlos Moreno, accademico di fama internazionale, Professore presso l'Università IAE Paris 1 Sorbonne, ideatore delle “città di 15 minuti”.

“L’obiettivo – dice da parte sua Giuseppe Cappochin, Responsabile del Dipartimento “Riforma Urbanistica e Futuro della Città” – è quello di fornire contributi concreti al Legislatore, alle pubbliche amministrazioni e all’opinione pubblica per reinventare la sfida della rigenerazione urbana nelle nostre città e nei territori, attraverso paradigmi innovativi di governo del territorio, immaginando, così, altri modi di abitare, di lavorare, di spostarsi”.

Temi, questi, che vedono Verona, con altre Amministrazione, in una posizione di assoluta avanguardia e su cui si misureranno e confronteranno esponenti del Comune scaligero con omologhi colleghi di Torino, Bergamo, Vicenza, docenti universitari, rappresentanti delle imprese e delle professioni avendo sullo sfondo il nuovo PAT, il Piano di assetto del territorio, di Verona e alla luce di quelle che dovranno essere le nuove politiche pubbliche per la città.

Spiega la vicesindaca e assessora all’urbanistica del comune di Verona, Barbara Bissoli “si tratta di una tappa importante per comprendere e condividere la visione che sta alla base della revisione del Piano di Assetto del Territorio del Comune di Verona e l’importanza del processo di partecipazione e di ascolto in atto con il coinvolgimento delle Circoscrizioni, che non fa parte del procedimento disciplinato dalla legge, e che mira a far emergere bisogni e interessi delle persone che abitano i quartieri, per ridisegnare, in una prospettiva strategica, luoghi “umani”, luoghi davvero a misura di chi li abita e ha un legame significativo con la città”.

Il Convegno Il futuro delle città, ripartire dai quartieri” sarà anche l’occasione per presentare pubblicamente i concreti obiettivi del Protocollo d’Intesa recentemente sottoscritto tra il CNAPPC e il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (DARA) della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Sarà possibile seguire il Convegno sui canali YouTube del CNAPPC; prevista anche la diretta FB.

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Verona, 19 aprile 2024

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