Taranto al centro del dibattito sul riuso delle aree industriali dismesse nell’Incontro/Confronto “Post_Produzione Città, industria, ambiente. Una visione di progetto”, in programma venerdì 10 luglio, alle ore 9,30,  presso l’Aula Magna Convento San Francesco (Via Duomo, Città vecchia). Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori - in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Taranto e la Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti della Puglia - ha chiamato rappresentanti delle istituzioni locali e nazionali, delle associazioni ambientaliste e di categoria,  responsabili delle politiche urbane, economisti ed esperti per un confronto sulle proposte per riutilizzare aree ex produttive e restituire alle città che le contengono possibilità alternative alle domande di qualità e soprattutto di benessere che provengono dalla collettività, nonché di nuovo utilizzo dello spazio.
“Taranto - sottolinea Leopoldo Freyrie, presidente degli architetti italiani, presentando l’iniziativa - rappresenta un terreno di confronto significativo perché è l’emblema di alcuni degli elementi di crisi della città contemporanea: il rapporto tra produzione e altri luoghi della città;  il destino delle aree produttive dismesse e le possibilità di riconversione; il modificarsi del tessuto sociale in conseguenza della crisi del mondo del lavoro e della delocalizzazione”.
“Una esperienza - continua - drammatica quanto inquietante perché ha visto e vede letteralmente convivere realtà produttive di tipo pesante, fortemente invasive per la loro aggressività inquinante, e comunità dei cittadini che, a causa di scelte politiche ed economiche scellerate, ne subiscono quotidianamente l’impatto devastante. Ecco perché proprio da Taranto lanceremo un Manifesto degli architetti italiani che rappresenta la nostra dichiarazione di responsabilità civica, così come la messa a punto dei criteri e dei valori che riguardano il governo del territorio, siano essi proposte normative, eventi o progetti”.
Nel corso dell’Incontro/Confronto di venerdì 10 luglio verranno presentati alcuni esempi progettuali nel campo della riqualificazione delle aree produttive che riguardano, tra gli altri, il “Workout Pasubio” a Parma; il caso Bagnoli a Napoli; il Porto Antico di Genova e le aree dismesse delle acciaierie di Cornigliano; il Cementificio della Sacelit – Italcementi a Senigallia; le cave di Fantiano a Grottaglie (Ta) ; l’area Fibronit a Bari; gli ex Magazzini Generali a Verona.
Il giorno successivo - attraverso la Tavola rotonda “Centri storici, aree produttive, aree militari, aree portuali. La rigenerazione urbana e gli esempi di buone pratiche in Puglia. La proposta per Taranto”, organizzata  dalla Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti della Puglia” tutta l’attenzione sarà, invece, concentrata sulla Città dei due mari. Apriranno la Tavola Rotonda, alle ore 9,30, i saluti di Gaetano Centra, presidente della Federazione degli architetti pugliesi e di Massimo Prontera, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Taranto.

Taranto, 7 luglio 2015

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