Via libera a iniziative di collaborazione tra cittadini e amministrazioni finalizzate al riuso degli immobili pubblici. È questo il senso del protocollo firmato lo scorso 15 ottobre tra Agenzia del Demanio, Fondazione Patrimonio Comune (Anci) e Cittadinanzattiva Onlus. La sigla dell’accordo, in sostanza, dà il via a un progetto pilota finalizzato alla promozione di iniziative, con il coinvolgimento dei cittadini, per recuperare immobili inutilizzati e spazi abbandonati, beni comuni capaci di generare processi virtuosi di sviluppo culturale, sociale ed economico. L’intesa prevede, inoltre, la segnalazione e catalogazione di beni del patrimonio pubblico allo scopo di favorirne il riuso. Il progetto – che punta a individuare le modalità per rigenerare spazi e immobili – incentiva lo sviluppo di nuove attività imprenditoriali e l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.
Lo scorso 30 ottobre, inoltre, il direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi, è intervenuto alla XXXII Assemblea Anci, sottolineando la centralità del patrimonio immobiliare pubblico e ricordando – tra l’altro – che l'Agenzia "ha già trasferito tremila beni dello Stato ai Comuni e ne trasferirà altrettanti nel 2016” e che ulteriori opportunità per la valorizzazione e il riuso degli asset  pubblici sono offerte dagli articoli 24 e 26 dello ‘Sblocca Italia’: due strumenti che permettono a Comuni e privati di richiedere e ottenere, in tempi rapidi e certi, beni non utilizzati a fronte di un progetto valido di recupero e valorizzazione”.

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