ingenio-web.it
13 giugno 2017

 

“La rivoluzione digitale del processo di progettazione, costruzione, gestione di un’opera di architettura è sicuramente la più grande sfida e la più grande novità che interessa e interesserà il nostro settore nei prossimi anni. Il BIM (Building Information Modeling) o, più in generale, il processo di “digitalizzazione” del progetto sono problematiche che modificheranno il nostro modo di lavorare e di rapportarci creando nuove figure professionali e nuove specializzazioni”.

Così Marco Aimetti, coordinatore del Dipartimento Lavoro, Nuove opportunità e Innovazione del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, illustrando il Seminario “La rivoluzione informatica del processo progettuale – Il punto sul BIM” che si svolgerà giovedì 15 giugno (dalle ore 14 alle ore 18), a Roma,  presso la sede del Consiglio Nazionale in via di Santa Maria dell’Anima, 10.

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Bim obbligatorio per le stazioni appaltanti? Il Mit apre una consultazione

ppan.it
20 giugno 2017
Giuseppe Milano

(...) Il tema è sotto i riflettori anche tra i professionisti tanto che il Cnappc ha promosso un seminario dal titolo “La rivoluzione informatica del processo progettuale: il punto sul BIM” portando all’attenzione degli architetti le storie di successo di chi, investendo sul BIM, ha trovato nicchie di mercato interessanti e ha inventato nuovi mestieri, al passo con la domanda più evoluta. “Ancor più in tempo di crisi – ha dichiarato Marco Aimetti, coordinatore del Dipartimento lavoro, nuove opportunità e innovazione del CNAPPC – è difficile investire nell’innovazione. Occorre farlo, però, perché stiamo vivendo una rivoluzione non solo professionale, ma culturale. 

Tra i timori più evidenti per i tecnici – ha detto l’architetto torinese – c’è quello di perdere la paternità dell’opera; ma dalla collegialità interdisciplinare il processo acquisisce qualità. Domanda e offerta dovranno allinearsi e tra gli “altri fattori di resistenza al cambiamento – ha sottolineato Francesco Ruperto, coordinatore scientifico del Master BIM alla Facoltà di Architettura dell’Università Sapienza di Roma – ci sono l’interoperabilità e l’onerosità della nuova metodologia; in generale, però, il BIM per le sue potenzialità diventerà per i professionisti un fattore abilitante”. 

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Architettura e Informazione: Un Matrimonio della Ragione?

ingenio-web.it
16 giugno 2017

Il CNAPPC ha organizzato a Roma il 15 giugno 2017 un interessante seminario sul Building Information Modeling, significativo dell'attenzione che il Consiglio Nazionale ripone verso il tema della digitalizzazione, come emerso chiaramente dagli interventi introduttivi del Presidente Giuseppe Cappochin e del Consigliere Delegato per l'Innovazione Marco Aimetti.

In estrema sintesi, il contesto nazionale e internazionale, dal diritto comunitario alla legislazione nazionale, è stato illustrato esaurientemente da Francesco Ruperto, mentre il quadro di acculturamento e di implementazione a scala continentale è stato esaustivamente descritto da Marzia Bolpagni.

A seguito dei contributi di inquadramento, dopo la presentazione di un utile supporto formativo messo a disposizione degli iscritti agli Ordini da parte del Consiglio Nazionale, curato da Umberto Alesi, Paolo Mezzalama e Giulio Drudi hanno accuratamente esemplificato il potenziale offerto dal metodo e dagli strumenti sia sul mercato domestico sia quelli comunitari e internazionali.

L'iniziativa rappresenta, dunque, l'atto iniziale di una serie di iniziative atte a sensibilizzare gli architetti italiani.

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Architetti

mondoprofessionisti.it
13 giugno 2017

Roma - 15 giugno. Ore 14. La rivoluzione informatica del processo progettuale. Il punto sul Bim. Sede del Consiglio Nazionale in via di Santa Maria dell’Anima, 10.Organizzazione evento: Consiglio Nazionale Architetti.

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Architetti: al Consiglio Nazionale il punto sul Bim

lavoripubblici.it 
13 giugno 2017

“La rivoluzione digitale del processo di progettazione, costruzione, gestione di un’opera di architettura è sicuramente la più grande sfida e la più grande novità che interessa e interesserà il nostro settore nei prossimi anni. Il BIM (Building Information Modeling) o, più in generale, il processo di “digitalizzazione” del progetto sono problematiche che modificheranno il nostro modo di lavorare e di rapportarci creando nuove figure professionali e nuove specializzazioni”.

Così Marco Aimetti, coordinatore del Dipartimento Lavoro, Nuove opportunità e Innovazione del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, illustrando il Seminario “La rivoluzione informatica del processo progettuale – Il punto sul BIM” che si svolgerà giovedì 15 giugno (dalle ore 14 alle ore 18), a Roma,  presso la sede del Consiglio Nazionale in via di Santa Maria dell’Anima, 10.

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Architetti: oggi a Roma il punto sul Bim

9Colonne
15 giugno 2017

"La rivoluzione digitale del processo di progettazione, costruzione, gestione di un'opera di architettura è sicuramente la più grande sfida e la più grande novità che interessa e interesserà il nostro settore nei prossimi anni. Il BIM (Building Information Modeling) o, più in generale, il processo di "digitalizzazione" del progetto sono problematiche che modificheranno il nostro modo di lavorare e di rapportarci creando nuove figure professionali e nuove specializzazioni".

Così Marco Aimetti, coordinatore del Dipartimento Lavoro, Nuove opportunità e Innovazione del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, illustrando il seminario "La rivoluzione informatica del processo progettuale - Il punto sul BIM" che si svolgerà oggi, dalle 14, a Roma,  presso la sede del Consiglio Nazionale.

Un incontro che vuole essere approfondimento a tutto campo sulla digitalizzazione della professione e sulla sue finalità che sono, innanzitutto, quelle di migliorare la qualità del progetto e di affermarne sempre di più la centralità, condividere anche a distanza esperienze con colleghi, competere in contesti internazionali, favorire procedure concorsuali on line e, di conseguenza, la relativa trasparenza.

 

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