mondoprofessionisti.it 
17 marzo 2017

 

(...) Nella lettera inviata ad Errani la Rete Professioni Tecniche ricorda che “in base alle vigenti disposizioni di legge per le società di ingegneria non si fa alcun tipo di riferimento alla possibilità  di acquisire incarichi da soggetti privati. Oltre a ciò, a fronte dei divieti riguardanti le società tra professionisti (tra cui rientrano le società di ingegneria) -  operate con la L. 266/1997, art. 24, che ha abrogato l'articolo 2 della legge 23 novembre 1939, n. 1815 -  non ne è mai seguito il decreto relativo ai requisiti per l'esercizio delle attività di tali società, previsto al comma 2 del medesimo articolo e mai attuato dal Ministero della Giustizia. Ad oggi – aggiunge - non è quindi consentito per le società di ingegneria stipulare contratti con soggetti privati: è grave dover sottolineare che si sta assistendo al tentativo di ovviare a tale vuoto normativo con una previsione di legge allo stato contenuta nel Disegno di Legge Concorrenza, attualmente all'esame del Senato e non ancora approvato. (...)

 

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Ricostruzione, professionisti e società di ingegneria in guerra per gli incarichi

RPT al Commissario Vasco Errani: ‘le società non possono lavorare con i privati’. Oice e Legacoop: ‘si manipola la realtà’

edilportale.com 
21 marzo 2017
Paola Mammarella

Escludere le società di ingegneria dalla ricostruzione post sisma dal momento che, in base alla legge, non possono assumere incarichi dai privati. È la richiesta avanzata dalla Rete delle professioni tecniche (RPT) con una lettera inviata al Commissario speciale per la ricostruzione, Vasco Errani.

“In base alle vigenti disposizioni di legge – continua la lettera di RPT -  per le società di ingegneria non si fa alcun tipo di riferimento alla possibilità di acquisire incarichi da soggetti privati. Oltre a ciò, a fronte dei divieti riguardanti le società tra professionisti (tra cui rientrano le società di ingegneria), operate con la L. 266/1997, art. 24, che ha abrogato l'articolo 2 della L. 1815/1939, non ne è mai seguito il decreto relativo ai requisiti per l'esercizio delle attività di tali società, previsto al comma 2 del medesimo articolo e mai attuato dal Ministero della Giustizia”. (...)

“Ad oggi – aggiunge - non è quindi consentito per le società di ingegneria stipulare contratti con soggetti privati: è grave dover sottolineare che si sta assistendo al tentativo di ovviare a tale vuoto normativo con una previsione di legge allo stato contenuta nel Disegno di Legge Concorrenza, attualmente all'esame del Senato e non ancora approvato”. (...)

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Ricostruzione post sisma: è scontro tra la Rete Professioni Tecniche e le Società di Ingegneria

lavoripubblici.it 
20 marzo 2017

“Siamo stupefatti dal fatto che si vogliano favorire, illegittimamente, le società di ingegneria, consentendo loro l’iscrizione nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste per la ricostruzione delle zone terremotate, sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private”.

Questo il commento della Rete Professioni Tecniche (RPT)in merito alla nota del Commissario speciale per la ricostruzione, Vasco Errani, inviata all'OICE con la quale viene confermata l'iscrizione delle società di ingegneria nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste dall'Ordinanza 9 gennaio 2017, n. 12. (...)

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Ricostruzione post sisma, RPT: “Illegittima apertura a società di ingegneria per incarichi da privati”

casaeclima.com
17 marzo 2017

“Siamo stupefatti dal fatto che si vogliano favorire, illegittimamente, le società di ingegneria, consentendo loro l’iscrizione nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste per la ricostruzione delle zone terremotate, sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private.”

Così la Rete Professioni Tecniche in una lettera inviata al Commissario speciale per la ricostruzione, Vasco Errani, che fa riferimento ad una nota inviata dallo stesso Commissario all'Oice, nella quale si afferma che “l’articolo 5, paragrafo 1 lettera G) del protocollo d’intesa allegato all’ordinanza n. 12 del 2017 consente l’iscrizione delle società di ingegneria nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste dalla medesima ordinanza sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private”. (...)

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Ricostruzione post-sisma a privati: per la RPT illegittima l’apertura a società di ingegneria

ingenio-web.it
17 marzo 2017

Lo afferma l’organismo che riunisce i professionisti tecnici italiani in una lettera inviata al Commissario Errani.

“Siamo stupefatti dal fatto che si vogliano favorire, illegittimamente, le società di ingegneria, consentendo loro l’iscrizione nell’elenco speciale per l’esecuzione delle attività previste per la ricostruzione delle zone terremotate, sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private.” (...)

“Ad oggi – aggiunge - non è quindi consentito per le società di ingegneria stipulare contratti con soggetti privati: è grave dover sottolineare che si sta assistendo al tentativo di ovviare a tale vuoto normativo con una previsione di legge allo stato contenuta nel Disegno di Legge Concorrenza, attualmente all'esame del Senato e non ancora approvato”. (...)

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Terremoto. Rete Professioni Tecniche: illegittima apertura a società ingegneria

DIRE
17 marzo 2017

"Siamo stupefatti dal fatto che si vogliano favorire, illegittimamente, le societa' di ingegneria, consentendo loro l'iscrizione nell'elenco speciale per l'esecuzione delle attivita' previste per la ricostruzione delle zone terremotate, sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private". Cosi' la Rete Professioni Tecniche in una lettera inviata al Commissario speciale per la ricostruzione, Vasco Errani, che fa riferimento ad una nota inviata dallo stesso Commissario all'Oice, nella quale si afferma che "l'articolo 5, paragrafo 1 lettera G) del protocollo d'intesa allegato all'ordinanza n. 12 del 2017 consente l'iscrizione delle societa' di ingegneria nell'elenco speciale per l'esecuzione delle attivita' previste dalla medesima ordinanza sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private".¥Nella lettera inviata ad Errani la Rete Professioni Tecniche ricorda che "in base alle vigenti disposizioni di legge per le societa' di ingegneria non si fa alcun tipo di riferimento alla possibilita' di acquisire incarichi da soggetti privati. Oltre a cio', a fronte dei divieti riguardanti le societa' tra professionisti (tra cui rientrano le societa' di ingegneria)- operate con la L. 266/1997, art. 24, che ha abrogato l'articolo 2 della legge 23 novembre 1939, n. 1815-  non ne e' mai seguito il decreto relativo ai requisiti per l'esercizio delle attivita' di tali societa', previsto al comma 2 del medesimo articolo e mai attuato dal Ministero della Giustizia.  Continua la Rete Professioni Tecniche: "Ad oggi non e' quindi consentito per le societa' di ingegneria stipulare contratti con soggetti privati: e' grave dover sottolineare che si sta assistendo al tentativo di ovviare a tale vuoto normativo con una previsione di legge allo stato contenuta nel Disegno di Legge Concorrenza, attualmente all'esame del Senato e non ancora approvato. Spiace che l'apertura da parte del Commissario Errani alle societa' di ingegneria avvenga proprio nel corso di una rinnovata e piu' incisiva fase di collaborazione tra professionisti tecnici e struttura commissariale; collaborazione che- grazie  ad una apposita campagna di sensibilizzazione realizzata dai Consigli nazionali degli Ordini coinvolti- vede un numero sempre crescente di professionisti attivi nei territori colpiti dal sisma per predisporre, a titolo gratuito, le schede Fast. L'auspicio e' che si ripristini al piu' presto quello spirito di legalita' che sin dalla sua nascita ha caratterizzato l'attivita'  della Struttura Commissariale per la ricostruzione", conclude.  

 

Terremoto: Rete Professioni Tecniche, illegittima apertura a incarichi da privati

Adnkronos/Labitalia
17 marzo 2017

"Siamo stupefatti dal fatto che si vogliano favorire, illegittimamente, le società di ingegneria, consentendo loro l'iscrizione nell'elenco speciale per l'esecuzione delle attività previste per la ricostruzione delle zone terremotate, sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private". Così la Rete delle professioni tecniche in una lettera inviata al commissario speciale per la ricostruzione, Vasco Errani, che fa riferimento a una nota inviata dallo stesso commissario all'Oice (Associazione delle organizzazioni di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnico-economica), nella quale si afferma che "l'articolo 5, del protocollo d'intesa allegato all'ordinanza numero 12 del 2017 consente l'iscrizione delle società di ingegneria nell'elenco speciale per l'esecuzione delle attività previste dalla medesima ordinanza sia con riguardo alle opere pubbliche, sia con riferimento alle opere private".       

Nella lettera inviata ad Errani la Rete professioni tecniche ricorda che "in base alle vigenti disposizioni di legge per le società di ingegneria non si fa alcun tipo di riferimento alla possibilità di acquisire incarichi da soggetti privati".       

"Oltre a ciò, a fronte dei divieti riguardanti le società tra professionisti (tra cui rientrano le società di ingegneria), non ne è mai seguito il decreto relativo ai requisiti per l'esercizio delle attività di tali società, previsto al comma 2 del medesimo articolo e mai attuato dal ministero della Giustizia", avverte. ''Ad oggi -aggiunge- non è quindi consentito per le società di ingegneria stipulare contratti con soggetti privati: è grave dover sottolineare che si sta assistendo al tentativo di ovviare a tale vuoto normativo con una previsione di legge allo stato contenuta nel disegno di legge Concorrenza, attualmente all'esame del Senato e non ancora approvato''.       

''Spiace -sottolinea la Rete- che l'apertura da parte del commissario Errani alle società di ingegneria avvenga proprio nel corso di una rinnovata e più incisiva fase di collaborazione tra professionisti tecnici e struttura commissariale; collaborazione che, grazie ad una apposita campagna di sensibilizzazione realizzata dai consigli nazionali degli ordini coinvolti, vede un numero sempre crescente di professionisti attivi nei territori colpiti dal sisma per predisporre, a titolo gratuito, le schede Fast".       

"L'auspicio -afferma la Rete delle professioni tecniche- è che si ripristini al più presto quello spirito di legalità che sin dalla sua nascita ha caratterizzato l'attività della struttura commissariale per la ricostruzione".

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