Corriere di Rieti
25 febbraio 2017

 

"L'iniziativa - dice Giuseppe Cappochin, presidente del consiglio nazionale degli architetti - risponde alla necessità di accelerare e di intensificare al massimo le attività indispensabili all'avvio della fase della ricostruzione, (...)

 

A Rieti seminario sulle schede Aedes e Fast

rietinvetrina.it
24 febbraio 2017

Saranno oltre 1200 gli architetti italiani che – in presenza e in webinar – parteciperanno ai lavori del Seminario “Rilievo del danno e valutazione dell’agibilità a seguito di eventi sismici – Schede AeDES e FAST”, in programma a Rieti domani sabato 25 febbraio (Auditorium Varrone), organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori.

“L’iniziativa – spiega Giuseppe Cappochin (nella foto), Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti -risponde alla necessità di accelerare e di intensificare al massimo le attività indispensabili all’avvio della fase della ricostruzione, quali le verifiche di agibilità, attività nelle quali gli architetti italiani sono in prima linea sin dallo scorso agosto ed è conseguente agli impegni assunti dal Consiglio Nazionale in occasione di una serie di incontri che, all’inizio di febbraio, si sono tenuti nei territori colpiti dal terremoto”. (...)

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Terremoto: gli architetti in campo per accelerare le fasi della ricostruzione

meteoweb.eu
Antonella Petris 
24 febbraio 2017

Saranno oltre 1.200 gli architetti italiani che parteciperanno ai lavori del seminario 'Rilievo del danno e valutazione dell'agibilità a seguito di eventi sismici - Schede AeDes e Fast'

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Terremoto Centro Italia: oggi sono 6 mesi esatti dal sisma che colpì Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio

nanopress.it
24 febbraio 2017
Beatrice Elerdini

(...) Ancora oggi migliaia di persone che hanno subito sulla propria pelle il terremoto in Centro Italia del 24 agosto 2016 vivono nelle tende o in albergo. Per accelerare i tempi della ricostruzione post terremoto 1200 architetti provenienti da tutta Italia si sono dati appuntamento a Rieti per partecipare al seminario ‘Rilievo del danno e valutazione dell’agibilità a seguito di eventi sismici. Proprio a Rieti ieri una scossa di terremoto ha fatto tornare la paura.

‘L’iniziativa – spiega il presidente del Consiglio nazionale degli architetti Giuseppe Cappochin – risponde alla necessità di accelerare e di intensificare al massimo le attività indispensabili all’avvio della fase della ricostruzione, quali le verifiche di agibilità, attività nelle quali gli architetti italiani sono in prima linea sin dallo scorso agosto ed è conseguente agli impegni assunti dal Consiglio nazionale in occasione di una serie di incontri che, all’inizio di febbraio, si sono tenuti nei territori colpiti dal terremoto’. (...)

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Terremoto, 1200 architetti a Rieti per parlare di ricostruzione

rietilife.com
24 febbraio 2017

(...) “L’iniziativa – spiega Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti -risponde alla necessità di accelerare e di intensificare al massimo le attività indispensabili all’avvio della fase della ricostruzione, quali le verifiche di agibilità, attività nelle quali gli architetti italiani sono in prima linea sin dallo scorso agosto ed è conseguente agli impegni assunti dal Consiglio Nazionale in occasione di una serie di  incontri che, all’inizio di febbraio, si sono tenuti nei territori colpiti dal terremoto”.

Così come risponde a quello di fornire agli Ordini Provinciali degli Architetti delle zone colpite dal terremoto – a loro volta impegnati a sensibilizzare i propri iscritti – tutta la necessaria assistenza per gestire quei professionisti che stanno dando il loro contributo nella difficile fase della ricostruzione. (...)

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Terremoto: architetti, consiglio nazionale a Rieti seminario sulle schede Aedes e Fast

sabiniatv.it
24 febbraio 2017

Saranno oltre 1200 gli architetti italiani che – in presenza e in webinar – parteciperanno ai lavori del  Seminario “Rilievo del danno e valutazione dell’agibilità a seguito di eventi sismici – Schede AeDES e FAST”, in programma a Rieti domani sabato 25 febbraio (Auditorium Varrone), organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori. (...)

“È nostra precisa responsabilità etica e professionale – dice ancora Cappochin –  contribuire in modo decisivo alla fase della ricostruzione che deve caratterizzarsi – non ci stancheremo mai di ribadirlo  – da estrema trasparenza e massima legalità. Proprio per questi motivi abbiamo più volte  espresso la nostra soddisfazione per il fatto che il protocollo d’intesa per la definizione dei criteri generali e dei requisiti minimi di accesso all’elenco speciale dei professionisti abilitati – sottoscritto dai presidenti dei Consigli Nazionali nazionali aderenti alla Rete delle professioni tecniche con il Commissario straordinario Errani – ponga uno stop all’accaparramento di clientela da parte di professionisti incaricati per attività di ricostruzione, fissando un tetto e relativi importi, vietando il subappalto e accogliendo così le nostre indicazioni”.

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A Rieti Seminario sulle Schede AeDES e FAST

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Ricostruzione, oltre 1.200 architetti al seminario sulle schede Aedes e Fast di Rieti

AGENPARL
24 febbraio 2017

Saranno oltre 1200 gli architetti italiani che - in presenza e in webinar - parteciperanno ai lavori del  Seminario "Rilievo del danno e valutazione dell'agibilita' a seguito di eventi sismici - Schede AeDES e FAST", in programma a Rieti domani sabato 25 febbraio (Auditorium Varrone), organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori."L'iniziativa - spiega Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti -risponde alla necessita' di accelerare e di intensificare al massimo le attivita' indispensabili all'avvio della fase della ricostruzione, quali le verifiche di agibilita', attivita' nelle quali gli architetti italiani sono in prima linea sin dallo scorso agosto ed e' conseguente agli impegni assunti dal Consiglio Nazionale in occasione di una serie di  incontri che, all'inizio di febbraio, si sono tenuti nei territori colpiti dal terremoto".Cosi' come risponde a quello di fornire agli Ordini Provinciali degli Architetti delle zone colpite dal terremoto - a loro volta impegnati a sensibilizzare i propri iscritti - tutta la necessaria assistenza per gestire quei professionisti che stanno dando il loro contributo nella difficile fase della ricostruzione."E' nostra precisa responsabilita' etica e professionale - dice ancora Cappochin -  contribuire in modo decisivo alla fase della ricostruzione che deve caratterizzarsi - non ci stancheremo mai di ribadirlo  - da estrema trasparenza e massima legalita'. Proprio per questi motivi abbiamo piu' volte  espresso la nostra soddisfazione per il fatto che il protocollo d'intesa per la definizione dei criteri generali e dei requisiti minimi di accesso all'elenco speciale dei professionisti abilitati - sottoscritto dai presidenti dei Consigli Nazionali nazionali aderenti alla Rete delle professioni tecniche con il Commissario straordinario Errani - ponga uno stop all'accaparramento di clientela da parte di professionisti incaricati per attivita' di ricostruzione, fissando un tetto e relativi importi, vietando il subappalto e accogliendo cosi' le nostre indicazioni".Il Seminario avra' inizio alle ore 9 e sara' articolato in quattro moduli: valutazione di agibilita' degli edifici ordinari - scheda AeDES; verifica speditiva agibilita' - scheda FAST; responsabilita' giuridico-professionale della scheda AeDES; perizia giurata e FAST.

 

Terremoto: architetti in campo per accelerare fase della ricostruzione 

Adnkronos/Labitalia
24 febbraio 2017

Saranno oltre 1.200 gli architetti italiani che - in presenza e in webinar - parteciperanno ai lavori del seminario 'Rilievo del danno e valutazione dell'agibilità a seguito di eventi sismici - Schede AeDes e Fast', in programma a Rieti domani, sabato 25 febbraio (Auditorium Varrone), organizzato dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori paesaggisti e conservatori.      

''L'iniziativa - spiega Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio nazionale degli architetti - risponde alla necessità di accelerare e di intensificare al massimo le attività indispensabili all'avvio della fase della ricostruzione, quali le verifiche di agibilità, attività nelle quali gli architetti italiani sono in prima linea sin dallo scorso agosto ed è conseguente agli impegni assunti dal Consiglio nazionale in occasione di una serie di incontri che, all'inizio di febbraio, si sono tenuti nei territori colpiti dal terremoto''.      

Così come risponde a quello di fornire agli Ordini provinciali degli architetti delle zone colpite dal terremoto - a loro volta impegnati a sensibilizzare i propri iscritti - tutta la necessaria assistenza per gestire quei professionisti che stanno dando il loro contributo nella difficile fase della ricostruzione''È nostra precisa responsabilità etica e professionale - dice ancora Cappochin - contribuire in modo decisivo alla fase della ricostruzione che deve caratterizzarsi, non ci stancheremo mai di ribadirlo, da estrema trasparenza e massima legalità".      

"Proprio per questi motivi, abbiamo più volte espresso la nostra soddisfazione per il fatto che il protocollo d'intesa per la definizione dei criteri generali e dei requisiti minimi di accesso all'elenco speciale dei professionisti abilitati, sottoscritto dai presidenti dei Consigli nazionali aderenti alla Rete delle professioni tecniche con il commissario straordinario Errani, ponga uno stop all'accaparramento di clientela da parte di professionisti incaricati per attività di ricostruzione, fissando un tetto e relativi importi, vietando il subappalto e accogliendo così le nostre indicazioni'', aggiunge.      

Il seminario avrà inizio alle ore 9 e sarà articolato in quattro moduli: valutazione di agibilità degli edifici ordinari - scheda AeDes; verifica speditiva agibilità - scheda Fast; responsabilità giuridico-professionale della scheda AeDes; perizia giurata e Fast.

 

Terremoto, architetti: accelerare fase ricostruzione

9Colonne
24 febbraio 2017

Saranno oltre 1200 gli architetti italiani che - in presenza e in webinar - parteciperanno ai lavori del seminario "Rilievo del danno e valutazione dell'agibilità a seguito di eventi sismici - Schede AeDES e FAST", in programma a Rieti domani (Auditorium Varrone), organizzato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori. "L'iniziativa - spiega Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti -risponde alla necessità di accelerare e di intensificare al massimo le attività indispensabili all'avvio della fase della ricostruzione, quali le verifiche di agibilità, attività nelle quali gli architetti italiani sono in prima linea sin dallo scorso agosto ed è conseguente agli impegni assunti dal Consiglio Nazionale in occasione di una serie di incontri che, all'inizio di febbraio, si sono tenuti nei territori colpiti dal terremoto". Così come risponde a quella di fornire agli Ordini Provinciali degli Architetti delle zone colpite dal terremoto - a loro volta impegnati a sensibilizzare i propri iscritti - tutta la necessaria assistenza per gestire quei professionisti che stanno dando il loro contributo nella difficile fase della ricostruzione. "Abbiamo più volte espresso la nostra soddisfazione - prosegue Cappochin - per il fatto che il protocollo d'intesa per la definizione dei criteri generali e dei requisiti minimi di accesso all'elenco speciale dei professionisti abilitati - sottoscritto dai presidenti dei Consigli Nazionali aderenti alla Rete delle professioni tecniche con il Commissario straordinario Errani - ponga uno stop all'accaparramento di clientela da parte di professionisti incaricati per attività di ricostruzione, fissando un tetto e relativi importi, vietando il subappalto e accogliendo così le nostre indicazioni". 

 

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