E’ Jiehao Su il vincitore della seconda edizione del Premio Basilico indetto dall’Ordine degli Architetti di Milano, dallo Studio Gabriele Basilico e dalla Fondazione Studio Marangoni.

 

Il premio biennale - dedicato alla memoria del fotografo Gabriele Basilico (scomparso nel 2013) protagonista della fotografia di architettura e di paesaggio internazionale - ha visto la partecipazione di 36 autori under 35 selezionati da 24 segnalatori indicati dalla giuria (critici, curatori, docenti, direttori di musei, specialisti di fotografia e arti visive) in 24 paesi di tutti i continenti. I progetti pervenuti hanno preso in considerazione temi quali l’architettura storica, quella contemporanea, il paesaggio antropizzato, la fotografia di interni, la nascita di nuovi luoghi e ogni tipo di complessità dei territori del mondo globalizzato in trasformazione.

La giuria, riunitasi il 20 gennaio, ha analizzato e discusso tutti i progetti fotografici pervenuti, selezionando sette finalisti - Roberto Boccaccino (Italia), Rasel Chowdhury (Bangladesh), Sam Contis (USA), Martin Errichiello e Filippo Menichetti (In Quarta Persona, Italia), Jiehao Su (Cina/USA), Fyodor Telkov (Russia) e James Peter Tylor (Australia) - e individuando infine in Jiehao Suil il vincitore dell’edizione 2017 del Premio.

“Il lavoro che Jiehao Su ha dedicato al paesaggio cinese (Borderlands, 2012-2015) - ha commentato la Giuria - è una indagine delicata e intima di territori, persone, animali, particolari dell’ambiente legati alla sua storia personale. Senso di appartenenza, solitudine, ricerca dell’identità si rispecchiano in immagini dolci e cariche di sentimento, prive però di retorica, proposte in una narrazione spontanea e armoniosa. Su questa base Jiehao Su intende costruire il suo nuovo lavoro, dedicato alla città di Pechino, tra passato e futuro, realtà e immaginazione”.

Entro la fine dell’anno sarà pubblicato il libro sul progetto di Jiehao Su insieme alla mostra fotografica in programma il 20 febbraio 2019.

 

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