“Siamo soddisfatti per il conferimento, da parte della Fundació Mies van der Rohe, del prestigioso “Mies van der Rohe Award 2015” alla Filarmonica di Szczecin, in Polonia, progettato dallo studio italo-spagnolo Barozzi Veiga. Proprio per questo  progetto Fabrizio Barozzi, in associazione con lo spagnolo Vega, già nel 2013 è stato insignito del Premio “Giovane Talento dell'Architettura Italiana”. Uno dei Premi, quest’ultimo, che gli architetti italiani bandiscono in occasione della Festa dell’Architetto e dedicano ai progettisti con meno di 40 anni”.

Così il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

“Di Barozzi e di Vega abbiamo apprezzato allora un grande maturità e compiutezza formale per progetti, oltre a quello vincitore, come quelli, ad esempio, dell'Auditorium Infanta Doña Elena ad Aguilas, del Centro di Promozione della D.O.C. "Ribera del Duero" che collocano i due giovani architetti tra i soggetti più attivi ed attenti della cultura attuale, capaci di operare nella contemporaneità con grande attenzione verso i contesti delicati e diversi delle città e dei territori europei”.

“Il nostro auspicio - conclude - è che anche l'Italia decida finalmente, di valorizzare in modo adeguato i suoi numerosi talenti -  e a questo proposito ricordiamo che  nel ristretto gruppo dei  cinque finalisti del “Mies van der Rohe Award 2015” è stato selezionato il progetto delle Cantina Antinori a Bargino, San Casciano Val di Pesa (Fi), di Archea Associati -  figli di una cultura, quella architettonica, tanto solida e antica, quanto troppo ingiustamente trascurata dalle istituzioni”.

Roma, 11 maggio 2015

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