Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
28 febbraio 2017
Giuseppe Latour

 

(...) Partiamo proprio dalla questione dei contributi. Il problema riguarda l'obolo tradizionalmente versato dalle società di ingegneria a Inarcassa: stando ai bilanci dell'ente, la partita vale circa 50 milioni di euro all'anno. In base a una formulazione infelice del Codice appalti, questa parte della contribuzione rischiava di saltare, con una ricaduta evidente sui conti dell'ente di previdenza. Sin da subito, però, era apparso chiaro che quell'errore andava sanato: impossibile pensare a un regalo di questa portata per le società di ingegneria. Alla fine, è stato il Mit a incaricarsi della soluzione.

Il decreto sui requisiti per l'affidamento dei servizi di architettura e di ingegneria, allora, all'articolo 8 contiene un passaggio dedicato alla regolarità contributiva. Qui si dice che «fermo restando quanto previsto in materia di Durc dalla legislazione vigente», alle società tra professionisti e alle società di ingegneria «si applica il contributo integrativo qualora previsto dalle norme legislative che regolano la cassa di previdenza di categoria cui ciascun firmatario del progetto fa riferimento in forza della iscrizione obbligatoria al relativo albo professionale». (...)

 

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Servizi di architettura e ingegneria, in vigore il Regolamento sui requisiti per l’affidamento

casaeclima.com 
28 febbraio 2017

Il Regolamento è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.36 del 13 febbraio 2017. Vediamo nel dettaglio tutti gli articoli del provvedimento.

Art. 1 Requisiti dei professionisti singoli o associati

1. In attuazione dell'articolo 24, commi 2 e 5 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recante «codice dei contratti pubblici», di seguito codice, ai fini della partecipazione alle procedure di affidamento dei servizi attinenti all'architettura e all'ingegneria, i professionisti singoli o associati devono possedere i seguenti requisiti:

a) essere in possesso di laurea in ingegneria o architettura o in una disciplina tecnica attinente all'attivita' prevalente oggetto del bando di gara, oppure, nelle procedure di affidamento di servizi che non richiedono il possesso di laurea, essere in possesso di diploma di geometra o altro diploma tecnico attinente alla tipologia dei servizi da prestare, nel rispetto dei relativi ordinamenti professionali;

b) essere abilitati all'esercizio della professione nonche' iscritti al momento della partecipazione alla gara, al relativo albo professionale previsto dai vigenti ordinamenti, ovvero abilitati all'esercizio della professione secondo le norme dei paesi dell'Unione europea cui appartiene il soggetto.

(...) 

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Gare di progettazione, in vigore i nuovi requisiti per i professionisti

edilportale.com 
28 febbraio 2017
Alessandra Marra

(...) Giovani nei raggruppamenti temporanei

I raggruppamenti temporanei devono avere all’interno almeno un giovane professionista, cioè laureato e abilitato da meno di cinque anni. Il decreto specifica che i requisiti del giovane non concorrono alla formazione dei requisiti di partecipazione richiesti dai committenti.

Nel caso in cui gli affidamenti non richiedano la laurea, è necessario che il giovane professionista abbia conseguito il diploma di geometra, o un altro diploma tecnico attinente, ed essere abilitato da meno di cinque anni.

(...)

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