Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
7 febbraio 2017
Giuseppe Latour

 

Una check list in 120 punti per scongiurare l'effetto certificazione energetica. E mettere così insieme un documento facilmente verificabile da terzi. Il decreto attuativo del sismabonus punterà con forza sulla qualità della progettazione. Per il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio infatti bisogna evitare che, come è avvenuto in passato per l'attribuzione delle classi energetiche, il nuovo meccanismo per la concessione delle detrazioni fiscali si riduca a un sistema di compravendita di fogli precompilati per pochi euro. Quindi, in allegato alle linee guida sarà inserita una check list che servirà da guida pratica ai professionisti. Controllando l'esecuzione di tutti i passaggi, attraverso una casistica parecchio dettagliata che tiene conto anche dei diversi materiali utilizzati, si potrà essere certi di avere firmato una diagnosi di qualità.

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«In linea di massima – spiega il documento - deve essere possibile che persone terze riescano a ricostruire in maniera totalmente fedele il modello utilizzato». Per questo la check list consentirà di redigere una «relazione di calcolo completa e utile anche ai fini di controllo e validazione da parte di terze parti». La relazione dovrà «soddisfare i requisiti di leggibilità secondo un linguaggio convenzionale, di comprensibilità delle informazioni contenute, di riproducibilità del calcolo, di coerenza delle informazioni tra eventuali vari elaborati». Tutti questi elementi vengono condensati in un elenco che mette in fila ben 120 passaggi, che considerano le diverse situazioni possibili.

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