Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
7 settembre 2016
Nicoletta Picchio

 

Bene il metodo del dialogo con tutti i protagonisti, dalle imprese agli enti locali alle associazioni. E bene l’approccio strategico a lungo termine, fermo restando che ci sono questioni da affrontare, dalla burocrazia che va snellita, alle risorse che sono ancora da definire. Era affollata ieri la Sala Verde di Palazzo Chigi, in cui il governo ha ricevuto i soggetti che saranno coinvolti nel progetto Casa Italia.

(...) Una «riqualificazione che punti sulla sicurezza, alla qualità architettonica e all’innovazione digitale» è l’obiettivo di Casa Italia visto dal Consiglio nazionale degli architetti, come ha detto il presidente, Giuseppe Cappochin. (...)

 

vai alla pagina web de Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio con il testo dell'articolo (su abbonamento)

 

Coro di consensi per Casa Italia

Avvenire
7 settembre 2016
Pino Ciociola

(...) C’è la stima del Cresme che valuta in un miliardo di metri quadrati gli edifici su cui intervenire e, con una media di 300 euro al metro quadrato, si arriva a 300 miliardi di euro», spiega il presidente degli architetti, Giuseppe Cappochin. (...)

 

Casa Italia, per essere numeri uno anche in prevenzione

L'Unità
7 settembre 2016
Maria Zegarelli

 (...) Poi il tavolo aperto tra Renzi, De Vincenti, Azzone, il presidente dell'Anci Piero Fassino, il presidente della Provincia di Rieti (Upi) Giuseppe Rinaldi, le parti sociali, le associazioni ambientaliste, come Legambiente e il presidente del consiglio nazionale degli architetti, Giuseppe Cappochin, (...)

 

Casa Italia, dalle ceneri del sisma il nuovo modello di città

Concluso il primo giro di consultazioni con professionisti, imprese e sindacati

edilportale.com 
7 settembre 2016
Paola Mammarella

(...) Sono questi, in sintesi, i contributi che professionisti, associazioni imprenditoriali, sindacati, e associazioni hanno dato al Governo durante le consultazioni sul programma Casa Italia.

Casa Italia, Architetti: ‘alzare l’obiettivo’

Per Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori "è necessario lanciare un modello di riqualificazione che punti alla sicurezza, alla qualità architettonica e ad un modello Paese che tenga conto dell’innovazione digitale, delle nuove tecnologie, dell’energy technology. Quindi non solo ricostruire case in sicurezza - perciò non come’erano, dov’erano, ma dov’erano meglio di com’erano”.

“Vi è poi il tema ben più vasto - ha ricordato - della messa in sicurezza del patrimonio edilizio italiano. Recenti dati del Cresme ricordano che le persone residenti nelle zone a rischio sismico 1 e 2 sono più di 22 milioni, 9 milioni di famiglie. In queste zone si trovano 5 milioni di edifici residenziali e 1 non residenziale. Le abitazioni sono oltre 10 milioni, pari a circa 1 miliardo di m2. Tra il 70 e l’80% di questi edifici è  stato realizzato senza requisiti antisismici, quindi si tratta di intervenire su 4-5 milioni di edifici. Ipotizzando una spesa di 300 euro a m2 , per una seria e completa messa in sicurezza servono 300 miliardi di euro”. Si tratta di un piano almeno ventennale. “Questa potrebbe essere l’occasione per far compiere al settore delle costruzioni un salto in avanti verso l’innovazione: non solo sicurezza ma anche risparmio energetico e smart building (innovazione). Potrebbe essere l’occasione di una nuova politica urbanistica fatta di rigenerazione urbana sostenibile e di contenimento di consumo del suolo con città sicure e inclusive, con bassa produzione di CO2 e forti interconnessioni sul modello delle più avanzate esperienze europee.” (...)

vai alla pagina web di edilportale.com con il testo dell'articolo

 

Casa Italia: dagli Architetti (CNAPPC) la richiesta di un modello di riqualificazione che punti su sicurezza e innovazione

lavoripubblici.it 
7 settembre 2016

"A fine settembre tireremo le somme e si procederà con la verifica tecnica. Ora serve una condivisione vera sulla ricostruzione e sul piano Casa Italia, anche con i soggetti sociali perché nessuno nasce imparato. E' positivo ascoltarsi reciprocamente". Queste le parole del Premier Matteo Renzi durante l'incontro che si è tenuto ieri a Palazzo Chigi su Casa Italia ed in cui sono stati ascoltati i rappresentanti dei Consigli Nazionali delle Professioni tecniche uniti tutti sotto l'ombrello della Rete delle Professioni Tecniche.

Le parole e la disponibilità all'ascolto del Premier sono piaciute, soprattutto al Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC Giuseppe Cappochin che ha prontamente commentato "Vivo apprezzamento per l’apertura del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, verso una strategia di ampio respiro per il futuro delle città che ponga l’uomo al suo centro. Importante, poi, che per la prima volta si sia parlato di finanziamenti sui progetti accorpando le risorse che per raggiungere gli obiettivi non dovranno più essere frazionate e quindi disperse. Positivo che si stia anche immaginando un nuovo modello di “rigenerazione” – così come da anni sostengono gli architetti italiani - che avvii la realizzazione della “città del futuro” ricostruendo un’immagine unitaria di contesti urbani oggi invece sempre più privi di identità”. (...)

vai alla pagina web di lavoripubblici.it con il testo dell'articolo

 

Casa Italia, Architetti: coniugare sicurezza antisismica con risparmio energetico e smart building

Avviare una sperimentazione di piccoli e medi centri tecnologicamente avanzati

casaeclima.com 
6 settembre 2016

“Vivo apprezzamento per l’apertura del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, verso una strategia di ampio respiro per il futuro delle città che ponga l’uomo al suo centro. Importante, poi, che per la prima volta si sia parlato di finanziamenti sui progetti accorpando le risorse che per raggiungere gli obiettivi non dovranno più essere frazionate e quindi disperse. Positivo che si stia anche immaginando un nuovo modello di “rigenerazione” – così come da anni sostengono gli architetti italiani - che avvii la realizzazione della “città del futuro” ricostruendo un’immagine unitaria di contesti urbani oggi invece sempre più privi di identità”. Così Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori in occasione della riunione su Casa Italia a Palazzo Chigi. (...)

vai alla pagina web di casaeclima.com con il testo dell'articolo

 

Futuro delle città: sicurezza ma anche innovazione

greenplanner.it
6 settembre 2016 
Alfredo Agosti

Giuseppe Cappochin, Presidente del Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, in occasione della riunione su Casa Italia a Palazzo Chigi ha espresso vivo apprezzamento per l’apertura del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, verso una strategia di ampio respiro per il futuro delle città che ponga l’uomo al suo centro. Importante, poi, che per la prima volta si sia parlato di finanziamenti sui progetti accorpando le risorse che per raggiungere gli obiettivi non dovranno più essere frazionate e quindi disperse. 

(...) Positivo che si stia anche immaginando un nuovo modello di rigenerazione, così come da anni sostengono gli architetti italiani, che avvii la realizzazione della città del futuro ricostruendo un’immagine unitaria di contesti urbani oggi invece sempre più privi di identità. (...)

vai alla pagina web di casaeclima.com con il testo dell'articolo

 

Mappa del sito