Il Sole 24Ore 
21 marzo 2016
Chiara Bussi, Valentina Melis

 

Aiuti per inserire praticanti in studio, incentivi per il coworking e la formazione continua sotto l’ombrello del Fondo sociale europeo. Ma anche sostegno all’avvio dell’attività, misure per facilitare l’accesso al credito, contributi per acquistare attrezzature high-tech, attingendo al Fondo europeo di sviluppo regionale. Sono alcuni degli strumenti messi in campo dalle Regioni per consentire anche a professionisti e partite Iva di accedere ai finanziamenti europei, come prevede la legge di Stabilità 2016. 

Ad oggi sono almeno nove le Regioni che si sono attrezzate per arrivare ai primi bandi per il Fse o il Fesr, che potenzialmente saranno accessibili, oltre che alle piccole e medie imprese, come è successo finora, per una platea potenziale di 3,2 milioni di professionisti e autonomi. Sul piatto ci sono 31,1 miliardi di risorse Ue assegnate all’Italia per il periodo 2014-2020 a cui si aggiunge la quota di cofinanziamento nazionale di circa 20 miliardi.

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Una sfida per crescere, innovare e fare rete

Il Sole 24Ore 
21 marzo 2016
Maria Carla De Cesari

 

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Per le Casse e per i sindacati di categoria, ma anche per le rappresentanze degli Ordini si prospetta un lavoro certosino sul territorio, per assicurarsi che i vari bandi siano a misura anche delle realtà professionali. Occorrerà poi immaginare quali potenzialità potrebbero aprirsi e avere una certa dose progettuale. Si tratta di attività che non si improvvisano, che hanno bisogno di professionalità adeguate e fare rete potrebbe essere un segnale importante nei confronti dei rappresentati. Anche perché occorre comunicare, informare, supportare in modo che la chance non resti solo sulla carta. 

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