la Repubblica - Genova
13 marzo 2016
Valentina Evelli

 

In vetrina non ci sono né scarpe né vestiti. Orario continuato dal lunedì al sabato nel primo negozio che vende consulenze per pratiche e ristrutturazioni. È la sfida che parte da Galleria Mazzini. Da tre architetti sessantenni che hanno ideato e realizzato “Architetti in Strada” un progetto tutto genovese, già pronto a sbarcare anche a Roma e Milano. «La crisi ha cambiato le regole del gioco anche per chi, come noi, aveva alle spalle una clientela affezionata e decenni di esperienza — spiega Enrico Viganò, leva 1954 tra i fondatori, insieme ai colleghi Paolo Cipriani e Donatella Patrone — Il crollo del settore immobiliare ci ha tagliato le gambe. Abbiamo visto imprese edili, clienti storici, chiudere uno dopo l’altro e tutto il lavoro legato ai grandi appalti è praticamente scomparso. Per non affogare abbiamo pensato a come reinventarci. Perché non aprire un negozio e annullare tutte le barriere con i clienti?».

E così via al primo esperimento di questo tipo in Italia, per un modello già diffuso soprattutto in Nord Europa. Nel locale da trenta metri quadrati la porta è sempre aperta. Un tavolo realizzato con assi di legno per nuove consulenze, pannelli dove compaiono le ditte che supportano il progetto e un listino che mette nero su bianco i prezzi dei servizi offerti, dalla consulenza gratuita per una prima valutazione del problema all’apertura di pratiche edilizie, dal progetto alla realizzazione di una ristrutturazione. “Un ambiente sicuramente poco convenzionale — continua Viganò — Che nel giro di qualche mese ci ha permesso di ampliare il target. In negozio entrano clienti che difficilmente prenderebbero un appuntamento per venire in studio, soprattutto coppie giovani che stanno comprando casa. L’approccio è meno formale e più diretto e i costi rispetto alle consulenze tradizionali sono ridotti del 15% per chi ha deciso di darci fiducia».

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