Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio 
18 dicembre 2015
Giuseppe Latour

 

(...)

Ecobonus (comma 41) 

Le proroghe degli incentivi alle ristrutturazioni arrivano al comma 41. Confermato l'allungamento fino al 31 dicembre 2016 sia dell'ecobonus 65% per il miglioramento energetico degli edifici che del 50% per le ristrutturazioni. La proroga riguarda anche il bonus raddoppiato a 96mila euro e il riconoscimento dell'aliquota più altra (65%) anche per gli interventi antisismici nelle zone a più alto rischio terremoto. (...)

Tasse ai professionisti (comma 53) 

Sul fronte dei professionisti, la misura più importante è l'innalzamento della soglia per il regime forfettario: fino a 30mila euro (prima erano 15mila) si pagherà un'aliquota unica del 15 per cento. Questo regime di favore sarà potenziato ulteriormente per i piccoli studi in fase di avviamento. Entro i primi cinque anni, l'aliquota per le partite Iva sarà appena del 5 per cento. Alla manovra, poi, sarà collegato un disegno di legge dedicato alle professioni, un vero e proprio "Jobs act" riservato agli autonomi. Tra le molte misure che conterrà, la più attesa è certamente quella che porta al 100% (dall'attuale 50%) la deducibilità delle spese di formazione, come master, corsi, conferenze entro il tetto di 10mila euro all'anno. La Rete delle professioni tecniche la chiedeva ormai da anni. (...)

Fondi Ue per i professionisti (comma 474) 

I piani operativi PON e POR dei fondi FSE e FESR relativi al periodo 2014-2020 si intendono estesi anche ai liberi professionisti, "in quanto equiparati alle Pmi come esercenti di attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita". I bandi nazionali e regionali, quindi, da adesso dovranno essere tutti adeguati a queste indicazioni. (...)

Piano periferie (comma 548 octies) 

Passiamo ai fondi dedicati alle periferie. "Per l'anno 2016 è istituito nello stato di previsione del ministero dell'Economia" un fondo denominato "Fondo per l'attuazione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie". Avrà una portata di 500 milioni di euro solo per l'anno prossimo. E seguirà una linea diversa rispetto al piano per le periferie degradate, dal valore di circa 200 milioni di euro, già lanciato dall'esecutivo nel corso del 2015. Il nuovo piano periferie, calendarizzato nel 2016, prenderà il nome di "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia". Sarà, quindi, dedicato alle città più rilevanti in tutto il paese.

(...)

 

vai alla pagina web de Il Sole 24Ore Edilizia e Territorio con il testo dell'articolo (su abbonamento)

 

Mappa del sito