la Repubblica - Napoli
11 dicembre 2015
Carlo De Luca
Innovazione è sinonimo di cambiamento, rinnovamento, trasformazione, ma è anche frequentemente utilizzata in opposizione a concetti come conservazione e tradizione, nelle riflessioni più generali sul significato di cambiamento.
Con la legge 107, approvata dal Governo Renzi nel luglio di quest’anno, ormai nota come Buona Scuola, il concetto di innovazione viene introdotto nella scuola con l’iniziativa delle “scuole innovative”, attraverso il decreto ministeriale 593 promulgato ad agosto. Si tratta della realizzazione di circa cinquanta nuovi edifici scolastici individuati sul territorio nazionale, utilizzando risorse pari a 300 milioni di euro ripartiti tra tutte le regioni italiane secondo criteri legati alla popolazione e alla densità scolastica. (...)
Ma la vera innovazione è un’altra. È un’innovazione di processo, si direbbe utilizzando un’espressione di natura economica, rispetto alle prassi ormai consolidate nel nostro paese. Per la realizzazione delle nuove scuole, il ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) bandisce un concorso di idee di livello europeo al quale possono partecipare architetti e ingegneri, in forma individuale e associata. Il concorso individua e premia i migliori progetti per ognuna delle aree e dovranno essere poi gli enti locali (comuni, province, città metropolitane) dei siti prescelti, a proseguire nel percorso di progettazione e realizzazione dei progetti premiati.
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L’autore è presidente dell’InArch Campania
