Il Sole 24Ore 
26 ottobre 2015
Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale Legambiente

 

Non rimane che affidarsi al vento, come cantava Bob Dylan! Nel quadro sostanzialmente statico delle performance ambientali delle città sembra che per avere qualche miglioramento si debba confidare in condizioni meteo favorevoli, come quelle che nel 2014 hanno contribuito a far calare lo smog. Tutto qui?

Per fortuna no. Ci sono altri miglioramenti, in particolare sul fronte delle rinnovabili e dei rifiuti, a dimostrazione che l’economia circolare ha nelle città un suo punto di forza e di reale insediamento nel sistema Italia. 

(...)

Allora, per non affidarsi più al vento per sperare che le nostre città migliorino, c’è una sola strada. Fare la scelta strategica, con i ministeri interessati coordinati da una vera cabina di regia, di fare dell’innovazione urbana e del miglioramento della vita in città la vera grande opera pubblica. La trasformazione delle città è una grande sfida che intreccia nuovi bisogni con cambiamenti istituzionali e organizzativi con sviluppo di nuove filiere industriali e passa dalla messa in sicurezza dalle catastrofi naturali, dal rilancio della vita sociale nei quartieri, dalla valorizzazione della cultura, dalla riqualificazione energetica, dall’arresto del consumo di suolo, dagli investimenti nel sistema del trasporto periurbano, dal sostegno alla mobilità nuova. 

 

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