Corriere della Sera 
1 settembre 2015
Peppe Aquaro

 

Il 17 ottobre del 2014, mentre si festeggiava la proclamazione a capitale europea della cultura, a Matera si girava Italian Race , film sul mondo delle corse automobilistiche. Per la serie, chi si ferma è perduto. Figuriamoci nella città dei Sassi, dove, in poco meno di un anno, il cantiere della cultura che verrà è apertissimo. 

Anche se non visibile in maniera evidente. «E meno male! A Matera non mi presterei a nessuna opera faraonica per il 2019. Lavorerei invece sulla sua già esistente architettura di relazione», osserva l’architetto Mario Cucinella, ospite venerdì prossimo di Materadio, la trasmissione di Rai Radio Tre giunta alla quinta diretta dal centro patrimonio Unesco dal ’93. Dopo mezzo secolo di lavoro ai fianchi sull’autocoscienza materana. 

(...)

E ancora: il patrimonio delle chiese rupestri (su tutte, la Cripta del Peccato originale) «regalerà», da novembre, l’Alta scuola in conservazione e restauro dei Beni culturali, a Palazzo Santa Lucia al Piano, a due passi dai Sassi, e che sarà illustrato a Materadio da Gisella Capponi, direttrice dell’Istituto di restauro. Per ridare futuro alle pietre rivestite di immagini. Ben oltre il 2019. 

 

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