Corriere della Sera – Roma
10 aprile 2015
E. Sa.

 

 

Il Maxxi, museo nazionale dedicato all’arte contemporanea, ha presentato ieri le sue mostre per l’anno in corso. Parole d’ordine: «Ricerca, multidisciplinarietà, partecipazione». Ed ecco il programma: «Food. Dal cucchiaio al mondo», definito un progetto «sulla dimensione sociale del cibo nell’anno di Expo», a cura di Pippo Ciorra, mostra (dal 29 maggio a novembre) che nelle intenzioni vuole esplorare «la relazione fra cibo e architettura» attraverso i lavori di artisti e architetti, tra cui Lloyd Wright. 

Poi, dal 4 dicembre, «Istanbul. Passione, gioia e furore. Il fermento culturale della Turchia» nella seconda tappa del progetto su Medioriente e Mediterraneo, a cura di Hou Hanru, indagine (dopo la collettiva sulla scena iraniana) incentrata sui fermenti artistici della ex Bisanzio-Costantinopoli. 

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