la Repubblica - Bologna
7 settembre 2015

 

Un Osservatorio sul fenomeno dell’abusivismo «che usi tecnologie avanzate in modo da monitorare il consumo di suolo. Nonostante si sappia che non ci saranno più condoni, l’abusivismo - che, è bene ricordarlo sempre, è un ecoreato continua a essere diffuso e a distruggere insieme alla dispersione urbana - quel fenomeno rappresentato dalla rapida e disordinata crescita delle città - i nostri territori». A presentare questa proposta era stato Leopoldo Freyrie, durante la “Festa dell’Architetto 2015” a Carrara. (...) «La strada da percorrere deve essere quella delle procedure concorsuali, le sole che possono garantire architetture di qualità; ma anche quella della condivisione dei progetti con le comunità; di una seria programmazione che metta a sistema le potenzialità economiche e le risorse disponibili».

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