Bando 2021 - per progetti di cooperazione europea.

Il bando sostiene progetti di cooperazione transnazionale che coinvolgono organismi attivi nei settori culturali e creativi di differenti Paesi, per realizzare attività settoriali o intersettoriali.

Obiettivi generali del programma sono:

  • promuovere e salvaguardare la diversità linguistica e culturale europea;
  • rafforzare la competitività del settore culturale e creativo per promuovere una crescita economica intelligente, sostenibile e inclusiva.


I progetti possono riguardare tutti i settori della cultura e creatività ad esclusione dell’audiovisivo che trova finanziamenti nel sottoprogramma Media.

I progetti di cooperazione possono essere: 
Progetti di piccola scala che coinvolgono almeno 3 soggetti (il capofila di progetto + almeno 2 partner) di 3 diversi Paesi ammissibili. Contributo fino all’80% del costo del progetto per massimo 200.000 €

Progetti di media scala che coinvolgono almeno 5 soggetti (il capofila di progetto + almeno 4 partner) di 5 diversi Paesi ammissibili. Contributo fino al 70% del costo del progetto per massimo 1.000.000 €

 - Progetti di larga scala che coinvolgono almeno 10 soggetti (il capofila di progetto + almeno 9 partner) di 10 diversi Paesi ammissibili.Contributo UE fino al 60% del costo del progetto per massimo 2.000.000

I progetti devono contribuire a uno dei due seguenti obiettivi:
1. Creazione e circolazione transnazionale, ovvero rafforzare la creazione e la circolazione transnazionali di opere e artisti europei.
2. Innovazione, ovvero migliorare la capacità dei settori culturali e creativi europei di coltivare talenti, innovare, prosperare e generare posti di lavoro e crescita.

I progetti devono anche riguardare  almeno una (e massimo due) delle seguenti priorità:
1. Pubblico: aumentare l'accesso e la partecipazione alla cultura, nonché il coinvolgimento e lo sviluppo del pubblico sia fisicamente che digitalmente;
2. Inclusione sociale: promuovere la resilienza e migliorare l'inclusione sociale nella/attraverso la cultura, in particolare di/per le persone con disabilità e le persone appartenenti a minoranze e a gruppi socialmente emarginati, nonché il dialogo interculturale;
3. Sostenibilità: contribuire al Green Deal europeo, incluso il Nuovo Bauhaus Europeo, incoraggiando i settori culturali e creativi europei a co-creare, adottare e diffondere pratiche più rispettose dell'ambiente, nonché a sensibilizzare sullo sviluppo sostenibile attraverso le loro attività culturali;
4. Nuove tecnologie: aiutare i settori culturali e creativi a sfruttare appieno le nuove tecnologie per migliorare la loro competitività, nonché ad accelerare la loro transizione digitale come risposta alla crisi da COVID-19;
5. Dimensione internazionale: sviluppare la capacità dei settori culturali e creativi europei, comprese le organizzazioni di base e le micro-organizzazioni, di operare a livello internazionale;


6. Priorità specifiche per i settori della musicadell’editoriadell’architettura e del patrimonio culturale, ovvero:
Musica: rafforzare la capacità dei professionisti del settore nella 1) creazione, promozione, distribuzione e monetizzazione della musica, in particolare per affrontare le nuove tendenze derivanti dalle innovazioni nel mercato e da nuovi modelli di business; o nella 2) circolazione transfrontaliera della musica europea ed esportazione della musica al di fuori dell'UE.
Editoria: rafforzare la capacità dei professionisti del settore del libro nella vendita dei diritti di traduzione o trasposizione, al fine di aumentare la circolazione delle opere letterarie europee in Europa e oltre.
Architettura: rafforzare la capacità degli architetti europei nella 1) comunicazione, co-creazione e mediazione con i cittadini e le parti interessate nei processi di progettazione, pianificazione e costruzione; o 2) nell’integrazione, nelle loro pratiche, del Green Deal europeo, in particolare dei principi del Nuovo Bauhaus Europeo, o 3) nell’internazionalizzazione delle loro carriere.
Patrimonio culturale: rafforzare la capacità dei professionisti del settore riguardo a 1) coinvolgimento e mediazione con i cittadini nella comunicazione e presentazione del patrimonio culturale, per sviluppare relazioni con il pubblico e le parti interessate; 2) digitalizzazione del materiale del patrimonio culturale, dei siti e degli edifici storici, compreso l'uso di tecnologie 3D e AI; 3) gestione del rischio, con focus sulla prevenzione e la preparazione al rischio in relazione a calamità naturali e non, compreso l'adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici in conformità con i principi del Green Deal europeo.

I progetti dei settori della musica, dell’editoria, dell’architettura e del patrimonio culturale possono affrontare le priorità specifiche per settore o una delle priorità di cui ai punti 1-5, mentre i progetti inerenti altri settori della cultura e creatività possono essere orientati solo alle priorità indicate da 1 a 5.

I progetti possono avere una durata massima di 48 mesi.

Scadenza: 7 settembre 2021

Modalità di presentazione: on line 

Ente referente: Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA)

Per saperne di piùFunding & tenders (europa.eu)

 

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