Torneremo ad essere competitivi a livello internazionale solo se si  riuscirà a far rinascere il Sud. È apprezzabile che il Pnrr  vi destini il 40% delle risorse: ora serve però, per colmare il divario tra le due parti del Paese, realizzare infrastrutture e servizi per far diventare il Sud un punto di riferimento centrale dell’area mediterranea. Utilizzo delle risorse e snellimento burocratico diventano, quindi, fattori determinanti per cogliere questa occasione irrepetibile realizzata dal Recovery Fund”.

Così Francesco Miceli, Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori  a Trapani, in occasione della seconda tappa di una serie di incontri sul territorio che il Consiglio Nazionale sta realizzando in collaborazione con gli Ordini Provinciali.

“Il fine di questa inziativa che è partita da Milano -  ha spiegato - è quello di elaborare una strategia nazionale, nell’ottica del Pnrr, partendo dal basso, dai bisogni, dalle aspettative e dalle potenzialità dei territori e delle comunità. Come Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori siamo a disposizione del Paese per realizzare quella transizione ecologica che rappresenta il vero salto verso un futuro in equilibrio tra difesa dell’ambiente e processi di trasformazione urbana e territoriale.”

Tra i temi che saranno al centro dell’incontro  di oggi a Trapani (ore 18, Chiostro di San Domenico) tra il Presidente Miceli, l'Ordine degli Architetti PPC di Trapani, la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali e i sindaci di Trapani, Giacomo Tranchida, e di Erice, Daniela Toscano, il Concorso di idee per la riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele di Trapani e un'azione condivisa per la Promozione del Borgo Medievale di Erice.

La tappa di Trapani si concluderà domani, 15 settembre, con un incontro, tra gli altri, tra il Consiglio nazionale e le delegazioni degli Ordini degli Architetti PPC dell’Isola.

Trapani, 14 settembre 2021.

 

 

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