Il Sole 24Ore Progetti e Concorsi - settimanale
8 aprile 2017
Massimo Frontera

 

Con l'approvazione definitiva del decreto terremoto, la scorsa settimana al Senato, i professionisti incassano novità di rilevo, utili ad affrontare l'opportunità che la ricostruzione del Centro Italia - di fatto non ancora partita - offrirà ai tecnici, in vari campi, a partire dalla valutazione degli immobili, dalla progettazione a dalla direzione lavori. Senza dimenticare l'importante novità della microzonazione sismica, prevista per tutti i 140 comuni del cratere.

Complessivamente, i tecnici della progettazione danno una valutazione positiva del provvedimento - ora convertito in legge - anche perché, come spiega un comunicato diffuso dalla rete delle professioni tecniche, evidenzia «il recepimento da parte dei parlamentari delle proposte più rilevanti avanzate».

 

Le proposte recepite

In particolare, segnala sempre la Rpt, «di particolare importanza» sono gli emendamenti accolti nel testo «sull'affidamento degli incarichi da parte dei Comuni a professionisti iscritti agli Ordini e Collegi; i rapporti fra il direttore dei lavori e le imprese invitate a partecipare alla selezione per l'affidamento dei lavori; le modalità di riconoscimento del compenso dovuto al professionista qualora l'edificio sia classificato come agibile secondo la procedura Aedes; standard professionali nella predisposizione delle schede Aedes; gratuità dei corsi di formazione Aedes; alienazione degli immobili situati nei Comuni colpiti dagli eventi sismici». (...)

Di fatto, si è aperto un "cantiere" - cui stanno lavorando i rappresentanti degli ordini in rapporto con i tecnici della protezione civile - in cui si riproporrà, tra le altre cose, anche il tema dell'indennità (che nei lavori parlamentari è stato accantonato). E infatti, a questo proposito, la rete delle professioni comunica che «ha provveduto ad avviare un immediato confronto con il Dipartimento della Protezione Civile, al fine di sviluppare una proposta legislativa condivisa che superi alcuni scogli tecnico-normativi, e metta ordine nella disciplina dei professionisti volontari, in modo da agevolare le procedure di intervento, di rimborso delle spese e di indennizzo per il mancato guadagno».

(...)

 

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