Il Sole 24Ore 
23 maggio 2015
Gian Paolo Ranocchi

 

Correttivi individuali mirati all’efficienza produttiva ma non per gli studi di settore dei professionisti che applicano la funzione di compenso in base al numero degli incarichi. Potenziamento dei correttivi territoriali e conferme per i correttivi congiunturali di settore. È questo il quadro che si ricava dall’esame del “decreto correttivo” pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale che aggiunge un nuovo tassello all’applicazione degli studi di settore in Unico 2015. 

Sempre ieri, inoltre, l’Agenzia ha inoltre anticipato la messa online della versione definitiva della modulistica studi di settore da allegare a Unico 2015.

(...)

Per i 12 studi di settore della attività professionali che applicano le funzioni di compenso basate sul numero degli incarichi (avvocati, architetti, notai, ingegneri, consulenti del lavoro, commercialisti), il correttivo individuale rimane invece ancorato alle vecchie regole per cui non si tiene conto dell’efficienza produttiva ma della ritardata percezione dei compensi rispetto alle prestazioni rese. 

(...)

 

 

Professionisti, il Ministero dell’Economia rivede gli studi di settore

La revisione si è resa necessaria a causa della riduzione delle tariffe professionali e dei ritardi nei pagamenti riscontrati nel 2014

edilportale.com 
26 maggio 2015
Paola Mammarella

 

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 15 maggio 2015 che rivede gli studi di settore dei professionisti tenendo conto della crisi economica.

 

Perché gli studi di settore sono stati rivisti

Gli studi di settore, elaborati mediante analisi economiche e tecniche statistico-matematiche, consentono di stimare i ricavi o i compensi che possono essere attribuiti al contribuente. I correttivi introdotti dal decreto si riferiscono al periodo di imposta 2014 e prendono in considerazione vari elementi, come la contrazione dei margini di guadagno e gli andamenti congiunturali in relazione al territorio.

In tutto sono stati rivisti 204 studi di settore, di cui 12 riguardano le attività professionali che applicano funzioni di compenso basate sugli incarichi. In ambito edile i correttivi toccano i servizi di ingegneria integrata, le consulenze fornite da agrotecnici e periti, le consulenze fornite da agronomi, i geologi, le attività degli studi di ingegneria, le attività tecniche svolte dai geometri, i periti industriali e gli studi di architettura.

(...)

 

 

vai alla pagina web di edilportale.com con il testo dell'articolo 

 

Mappa del sito