Sono 3200 i controlli effettuati sia nei fiumi che nei reticoli idrografici minori da parte del Comando Carabinieri Tutela Forestale, avvalendosi delle oltre 800 Stazioni disseminate sul territorio nazionale, in collaborazione col Comando Carabinieri Tutela Biodiversità e Parchi e con il Noe.

Sono stati accertati 281 illeciti penali, individuato 296 autori di reati in danno all'ambiente, eseguito 78 sequestri penali, elevato 161 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 250.000 euro.

Per quanto riguarda i reati si tratta di abusivismo edilizio, abusi paesaggistici, deviazione di acque e modificazione dello stato dei luoghi oltre a sanzioni per invasione di terreni demaniali.

La campagna di controlli, scattata nell'ambito del "Piano straordinario di monitoraggio e controllo delle aste fluviali" promosso dall'Arma Forestale nel primo semestre 2021, ha interessato numerose aste fluviali classificate a rischio di alluvioni: Tevere (Umbria e Lazio) , Aniene, Velino (Lazio), Reno e Savio (Emilia Romagna), Magra (Liguria), Calore, Sarno e Volturno (Campania), Tronto (Marche), Basento (Basilicata), Brenta e Bacchiglione (Veneto), Ticino e Serio (Lombardia), Crati (Calabria), Po, Tanaro e Dora Riparia (Piemonte), Arno (Toscana), Idro e Lato (Puglia), Pescara (Abruzzo), Tronto (Abruzzo e Lazio), Trigno (Molise).

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