L'architetto Emma Schweinberger, protagonista della storia della società Artemide e del design italiano, è morta all'età di 85 anni.

 

Nata a Cologna Veneta (Verona) nel 1934, frequenta la Facoltà di Architettura dell'Università di Milano e poi si diploma in architettura di interni all'Istituto Athenaeum di Losanna nel 1958.

Stabilitasi a Milano dedica la sua attività all'architettura, all'arredamento di interni ed al design. Per Artemide, Schweinberger ha disegnato le lampade "Chi", "Aminta", "Jota"; il comodino "Giano vano", il portavaso e il posacenere "Giano", le "Sfere attaccapanni", i "Posacenere tavolo e terra", il portaombrelli "Dedalo", il portafiori "Dedalotto", il portamatite "Dedalino" e i mobili "Elisa", "Ara" e "Tondara". I suoi iconici prodotti sono esposti permanentemente nel settore design del Museum of Modern Art di New York e al Museum für Gestaltung di Zurigo.

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