Sedute di ogni dimensione e forma,  comprese alcune molto curiose come una bocca rossa (e non a caso il progetto si chiama 'Bacio'); vasi e fioriere ricchi di fiori e alberi; soluzioni con luci e colori: sono una cinquantina i  progetti realizzabili arrivati al Comune di Firenze per la “Chiamata alle Arti, l'avviso pubblico lanciato due mesi fa per  trasformare in arredo urbani, utili e di qualità, le barriere  anti-sfondamento in città, posizionate dopo i recenti attacchi  terroristici in Spagna, d'intesa con il Comitato per l'ordine e  la sicurezza coordinato dalla prefettura.

In questi due mesi sono  arrivate una cinquantina di proposte, molte da Firenze ma anche da altre città  d'Italia, da nord a sud e alcune dall'estero. Molti dei proponenti sono architetti, singoli o associati, ma ci sono anche ingegneri, agronomi, garden e interior designer, studenti. Tra questi ultimi anche una giovanissima studentessa di un liceo fiorentino che, disegnando alcune fioriere, vuole  dare il suo "piccolo contributo alla sicurezza della nostra  città".

Le proposte saranno ora valutate e saranno anche  mostrate ai cittadini per condividere il più possibile la scelta  delle soluzioni. Interesse dell'amministrazione e' trovare delle  idee da rendere disponibili anche per altre città.

 

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