"Quando fu presentato Casa Italia, più di un anno fa, noi partecipammo alla riapertura della famosa 'Sala Verde', con il presidente Renzi. Fu annunciato un piano  ambizioso e molto condivisibile: interventi strutturali, una dotazione finanziaria pluriennale, con la consapevolezza che si mette in sicurezza il Paese dal punto di vista sismico, idrogeologico, del  territorio, solo con piani pluriennali. Dopo un anno abbiamo visto che le risorse promesse non sono arrivate, nonostante lo sforzo di singole personalità". Così il segretario generale della Fillea Cgil,  Alessandro Genovesi, commenta, con Labitalia, gli interventi necessari per la messa in sicurezza del territorio.
"Stiamo a pensare -continua Genovesi- a dei singoli prototipi che  forse un giorno potrebbero essere presi a modello per costruzioni  ex-novo di anti-sismico molto costosi, ma intanto interventi che  servono non si fanno".   "Casa Italia era ed è un buon progetto -conclude- ma è rimasto sulla
carta, e, purtroppo quando piove o c'è un terremoto con le carte non  si mette in sicurezza un Paese".

 

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