E' stato firmato dalla ministra  dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli, il decreto di riparto di 26,4 milioni di euro che le  Regioni potranno utilizzare per l'adeguamento sismico degli  edifici scolastici.  "L'impegno -  ha affermato Fedeli -  sull'edilizia scolastica va avanti e si concretizza attorno a risorse reali e azioni importanti. Abbiamo messo in campo fondi consistenti, ma soprattutto una nuova governance che sta consentendo di portare avanti con serietà  e continuità la spesa e il monitoraggio delle opere". I 26,4 milioni di euro si sommano agli  altri fondi che vengono stanziati annualmente per l'edilizia scolastica e, in particolare, per l'antisismica. La Campania e'  la regione alla quale vanno le risorse più consistenti, pari a  poco più di 4,5 milioni. Seguono la Sicilia con poco più  di 3,9 milioni, il Lazio con 2,8 milioni, la Calabria con quasi 2,3 milioni. Le risorse sono state ripartite secondo i criteri previsti dal decreto della presidenza del Consiglio dei  ministri del 12 ottobre 2015. I fondi, gestiti in raccordo con la Protezione civile, potranno essere spesi per interventi di  adeguamento strutturale e antisismico degli edifici scolastici di proprietà pubblica situati in zone sismiche e per la costruzione di nuovi edifici scolastici nel caso in cui la realizzazione ex novo sia preferibile alla messa in sicurezza di quelli già esistenti.

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