Agevolare le iniziative di riutilizzo di spazi pubblici da riconsegnare alla collettività e sostenere la partecipazione e l'inclusione sociale delle nuove generazioni: questa la finalità di un protocollo d'intesa sottoscritto da Roberto Reggi, direttore dell'Agenzia del Demanio, e da Giacomo D'Arrigo, direttore Generale dell'Agenzia Nazionale per i Giovani. "Con questa firma si avvia un'intesa per sviluppare un progetto finalizzato alla promozione di iniziative di collaborazione tra giovani cittadini e amministrazioni: lo  scopo è valorizzare beni pubblici inutilizzati sviluppando attività di inclusione sociale, partecipazione attiva e autoimprenditorialità per sostenere i giovani nel percorso di inserimento lavorativo". Le attività previste vogliono dare applicazione concreta al principio di sussidiarietà dell' art. 118 della Costituzione, che stabilisce che Stato e Enti Territoriali sviluppino la coesione sociale delle comunità attraverso l'impegno dei cittadini, singoli e associati, e la  partecipazione a progetti territoriali. L'obiettivo è coinvolgere quindi "le nuove generazioni nelle iniziative di  rigenerazione urbana, attraverso il riuso, anche temporaneo, di immobili o terreni abbandonati, con l'avvio di iniziative legate al mondo dell'arte, della cultura, dell'agricoltura,dell'imprenditorialità sociale e dell'associazionismo".  L'accordo prevede, inoltre, lo studio di un progetto pilota di riqualificazione di uno spazio pubblico, come contenitore di nuove attività imprenditoriali attraverso la partecipazione di  giovani, favorendo così l'occupazione e il processo di innovazione del Paese.

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