Tra le grandi economie mondiali e' l'Italia che guadagna la palma di paese più avanzato nel campo dell'efficienza energetica. E' quanto risulta dal "Ranking 2016 dell'Efficienza Energetica Mondiale" elaborato da Avvenia, che ha stilato una graduatoria delle 12 maggiori economie del  mondo, quelle che da sole costituiscono la metà  dell'intera economia mondiale e che rappresentano il 65% del consumo  globale di energia ed il 60% delle emissioni di gas a effetto serra. Sono quindi stati inclusi nel ranking di Avvenia i paesi con i maggiori Pil nominali espressi in miliardi di dollari: Stati Uniti (17.419), Cina (10.380), Giappone (4.616), Germania (3.860), Francia (2.945), Regno Unito (2.847), Brasile (2.353),  Italia (2.148), Russia (2.097), India (1.841), Canada (1.821) e Australia (1.542). Attraverso la valutazione dei risultati quantificabili nei tre settori chiave di ogni paese, ossia industria, trasporti ed edilizia, Avvenia ha valutato come e  con quanta efficienza viene usata l'energia in ciascuno di  questi dodici sistema paese, prendendo in esame parametri  quantificabili, quali ad esempio la quantità di energia  consumata da un Paese in relazione al suo Pil, i consumi chilometrici medi per passeggero, l'energia consumata per metro quadrato di superficie degli edifici. Tenendo conto di tutti e tre i settori chiave (industria, trasporti ed edilizia), la valutazione di Avvenia per l'efficienza energetica globale ha così permesso di ottenere una classifica che vede l'Italia al primo posto, seguita da  Germania e Regno Unito. Poi ancora, rispettivamente al quarto e  quinto posto, Francia e Giappone.

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