“Un'incontro per discutere di alcune questioni relative all'applicazione delle norme di semplificazione edilizia e accatastamento della legge 164/2014": lo ha chiesto  chiede il presidente dell'Anci Piero Fassino in una lettera indirizzata al viceministro dell'Economia, Luigi Casero.
Se le nuove norme stabiliscono che "l'inoltro della comunicazione di inizio e fine lavori all'Agenzia delle Entrate e' responsabilità del Comune e varrebbe anche ai fini dell'accatastamento - scrive Fassino - l'attuale campagna di spot televisivi ha portato a dare il messaggio che sia proprio il Comune a provvedere all'accatastamento degli immobili". Fassino ha sottolineato  anche l'esistenza di alcune lacune "sulle indicazioni fornite ai Comuni per l'inoltro delle comunicazioni. Va anche segnalato - prosegue il presidente Anci - che l'attuale configurazione dei contenuti delle dichiarazioni richieste e dei relativi allegati tecnici non comprende tutti gli elementi necessari per portare a buon fine l'accatastamento degli immobili oggetto degli interventi edilizi". Da qui la richiesta di incontro, anche alla luce dei possibili rischi di "mancato aggiornamento delle banche dati catastali e conseguenti possibili ripercussioni negative sui tributi locali".

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