Con il Dpcm 17 giugno 2021 recante le disposizioni attuative dell’articolo 9, comma 10, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.143 del 17 giugno 2021, si realizzano le condizioni per l’operatività del Regolamento Ue sul “Green Pass”, che a partire dal prossimo 1° luglio garantirà la piena interoperabilità delle certificazioni digitali di tutti i Paesi dell’Unione.

In tal modo, sarà assicurata la piena libertà di movimento sul territorio dell’Unione a tutti coloro che avranno un certificato nazionale valido.

La certificazione riporterà informazioni su tre fattispecie: vaccinazione, guarigione, tampone rapido o molecolare negativo; la certificazione verrà generata:

- a quindici giorni dalla prima dose e fino alla dose successiva;

- dopo due giorni dalla dose unica o dalla dose conclusiva e con validità 270 giorni;

- entro il giorno successivo la guarigione e validità 180 giorni;

- a poche ore dal tampone negativo e con 48 ore di validità.

Il flusso dei dati partirà dalle Regioni verso il Ministero della Salute, per l’alimentazione dell’Anagrafe nazionale vaccini; a sua volta i dati delle persone già vaccinate saranno inviati dalla Regioni al Sistema Tessera Sanitaria, anche per le guarigioni e per i tamponi. Tutte le informazioni saranno trasferite anche al Fascicolo Sanitario Elettronico.

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