Quale futuro hanno la nostre città storiche? Questa la domanda a cui intende dare risposta il convegno “Patrimonio e qualità dell’architettura tra tutela e trasformazione della città storica” organizzato dal Cnappc il prossimo sabato 20 ottobre dalle 9 presso l’Auditorium Gervasio di a Matera.

Esperti italiani ed europei si ritrovano per un giorno allo stesso tavolo, in quella che nel 2019 sarà la Capitale della cultura europea, per fare il punto (nelle due tavole rotonde “Buone pratiche per il futuro della città storica” e “Quali strategie per la tutela e valorizzazione dei beni culturali e dell’architettura contemporanea”) sulla situazione dei centri storici, molto studiati e discussi negli anni 70 e 80 del Novecento, ma oggi spesso dimenticati sia dal mondo  accademico che dall’agenda politica del nostro Paese.

Oggi molti centri storici, svuotati delle residenze e delle attività vitali, subiscono l'assalto dei visitatori e delle serate delle varie 'movide' urbane, accettate come unica alternativa possibile all'abbandono.

Si è discusso molto della  rigenerazione delle "periferie", ma per i centri storici in Italia quali sono le visioni, gli indirizzi e gli obiettivi?
E' necessario chiedersi se intervenire con vincoli e regole rigide e difficilmente attuabili giovi alla risoluzione del problema.

Tutti coloro che fossero interessati a seguire i lavori, dovranno obbligatoriamente prenotare il proprio posto attraverso la piattaforma di formazione iM@teria entro e non oltre giovedì 18 ottobre, autenticandosi attraverso l’"Accesso Centralizzato ai Servizi", cercando il codice o il titolo dell’evento e avendo cura di selezionare l’istanza specifica: “Patrimonio e qualità dell’architettura tra tutela e trasformazione della città storica” 20 ottobre 2018 (CNA010102018172149T03CFP00400).

 

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