“Riconsiderare e aumentare gli spazi di esclusione dal Patto di stabilità interno per gli interventi di edilizia scolastica previsti per le Città metropolitane". Lo chiede l'Anci, in una lettera inviata dal segretario generale Veronica Nicotra ai sottosegretari alla Presidenza del Consiglio e all'Istruzione, Claudio De Vincenti e Davide Faraone, nonché  al coordinatore dell'Unita' di missione sull'edilizia scolastica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Laura Galimberti. Nella lettera si legge che "l'Anci ha avviato nei giorni scorsi una ricognizione" sui fabbisogni effettivi delle Città  metropolitane per l'anno in corso, dalla quale risulta che "l'effettivo fabbisogno di queste Città metropolitane non potrà essere soddisfatto se non in minima parte".
Il Segretario generale dell'Anci sottolinea inoltre "ancora una volta l'emergenza in cui gli enti si trovano a operare per interventi fondamentali come quelli per le scuole, concernenti non solo l'ordinaria manutenzione ma molto più spesso opere indifferibili legate alla messa in sicurezza, senza tralasciare le ricadute positive che tali interventi avrebbero sulle economie locali". Da qui la richiesta dell'Associazione: "Risulta pertanto evidente come sia necessario - conclude Nicotra - riconsiderare e aumentare gli spazi di esclusione dal Patto di stabilità interno per gli interventi di edilizia scolastica previsti per le Città metropolitane".

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