La Rete delle Professioni Tecniche sottolinea nuovamente la necessità di una modifica urgente in materia di cessione del credito ed auspica che il Governo possa farsene carico in un prossimo Dl. 

In un comunicato stampa i professionisti tecnici sottolineano come “sin dalla lettura della prima bozza, la Rete Professioni Tecniche si è fermamente opposta all’adozione di questa misura, rappresentando in sede istituzionale tutta la propria preoccupazione in merito alla ricaduta del provvedimento sul mercato edilizio e sul processo di efficientamento energetico ed antisismico che sta interessando il patrimonio immobiliare italiano.   

“La RPT ha investito della problematica tutti i riferimenti politici ed istituzionali che hanno supportato la battaglia sulla proroga del Superbonus 110% vinta da poche settimane con l’approvazione della Legge di Bilancio. Ad essi ha rappresentato il fatto che le modifiche continue ai provvedimenti come il Superbonus 110%, rivelatisi peraltro estremamente efficaci, generano incertezza e confusione tra gli operatori del settore e tra i cittadini beneficiari, con la conseguenza di ridurre fortemente le loro potenzialità. 

Quelle relative alla limitazione della cessione del credito rappresentano un ulteriore ostacolo che toglie forza agli incentivi. Inoltre, ha sottolineato come gli strumenti informatici e l’utilizzo delle banche dati e delle informazioni a disposizione dell’Agenzia delle Entrate siano perfettamente in grado di poter verificare tempestivamente tutti i possibili passaggi successivi delle cessioni, anche tra società controllate, evitando così che si commettano abusi, costituendo anche un forte deterrente”.

Leggi il comunicato stampa della Rete delle Professioni Tecniche

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