La Stampa
7 marzo 2017
Flavia Amabile

 

In fondo l’anno prossimo avrebbero festeggiato soltanto 110 anni di vita le aree nate dopo il terremoto di Messina del 1908 e sopravvissute a due guerre mondiali, una ricostruzione, un boom economico e molto altro ancora. L’accordo firmato ieri a Palazzo Chigi per il Programma straordinario, avviato e finanziato dall’esecutivo, è per la riqualificazione delle periferie e, quindi, anche per mettere fine a questi quasi 110 anni di degrado.  (...)

«I progetti sulle periferie sono oggi realtà. Due anni di lavoro, tanta fatica, ma finalmente ci siamo. Insieme», ha sottolineato la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi. Era stato il governo Renzi, infatti, ad avviare il Piano e il presidente del Consiglio lo dice apertamente: «Sono orgoglioso di rivendicare il fatto che questo impegno che il presidente Renzi aveva preso a nome del governo viene mantenuto, e viene mantenuto lavorando sul nostro tessuto urbano». Anche l’ex premier non si esime dal sottolinearlo nelle sue e-news, giudicando l’accordo «molto positivo». 

(...) A Napoli, le risorse serviranno per «Restart Scampia», l’operazione che trasformerà il quartiere delle Vele in una cittadella di servizi per i Comuni dell’area Nord della città metropolitana. Con 26.970.171 euro, saranno abbattute le vele A, C e D, a partire già dall’inizio dell’estate, come promette il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. La vela B, invece, sarà riqualificata. (...)

 

Bando Periferie, ecco i progetti pronti a partire

Gli interventi di riqualificazione urbana che hanno conquistato i primi posti in graduatoria e che stanno per aprire i cantieri

edilportale.com 
7 marzo 2017
Paola Mammarella

Sempre più vicina la realizzazione dei progetti per la riqualificazione delle Città metropolitane di Bari, Firenze, Milano, Bologna e dei Comuni capoluogo di provincia o di città metropolitana di Avellino, Lecce, Vicenza, Bergamo, Modena, Torino, Grosseto, Mantova, Brescia, Andria, Latina, Genova, Oristano, Napoli, Ascoli Piceno, Salerno, Messina, Prato, Roma, Cagliari.

I sindaci di questi 24 enti locali, classificati in posizione utile per accedere al primo stanziamento del Bando Periferie, per complessivi 500 milioni di euro, hanno firmato la convenzione con il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che permetterà l’avvio dei lavori.

Ecco, in sintesi, i progetti pronti a partire.

1. Bari, Periferie aperte

2. Avellino, la riqualificazione urbana e di sicurezza della città

3. Lecce, Città rurale

5. Bergamo, Legami Urbani

6. Modena, Riqualificazione periferia Nord, fascia ferroviaria

7. Firenze, Scuola che funziona Quartiere che funziona

8. Torino, AxTO Azioni per le periferie torinesi

9. Grosseto, Città Diffusa, la periferia torna al centro

10. Mantova Hub

11. Brescia, Oltre la strada

12. Andria, centrare le periferie

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