Valorizzazione di oltre 1500 infrastrutture come caserme, opere difensive, depositi, ritenute non più' necessarie ai fini istituzionali, a cui si aggiungono oltre 3000 unità abitative da dismettere. Questo il bilancio del piano di dismissione, valorizzazione, trasferimento ad altri Enti pubblici dei beni di proprietà del Ministero della Difesa per contribuire all'abbattimento dei fitti passivi e alla riduzione del debito pubblico. In linea con la Legge di Stabilità 2015, la "Task Force per la valorizzazione e dismissione degli immobili non residenziali della Difesa", sta gestendo il processo di valorizzazione dei 1500 immobili, allo scopo di ricavare risorse aggiuntive per il bilancio pubblico e rifunzionalizzare infrastrutture non più utili alle esigenze militari. La Direzione dei Lavori e del Demanio della Difesa sta invece coordinando la vendita di circa 3000 alloggi sul territorio nazionale. In particolare, dal gennaio 2015, e' stata avviata la procedura per la vendita con il sistema d'asta e il primo bando ha riguardato 611 alloggi liberi in 13 regioni italiane: Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto.

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