Con l’ultimo  episodio che si è verificato a  Pescara salgono a 6 i casi di crollo nelle scuole, nel solo mese di febbraio, ed almeno a 50 avvenuti negli ultimi mesi in zone diverse del nostro Paese.  Oltre all'assenza o carenza di manutenzione, questi episodi si riferiscono quasi esclusivamente a deficit rintracciabili nelle condizioni precarie di tetti, solai e controsoffitti, veri punti deboli dell'edilizia scolastica. “Non si può aspettare inermi il prossimo episodio di crollo. “Occorre agire in via preventiva e rapidamente” ha dichiarato Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale Scuola di Cittadinanzattiva. La proposta è quella di creare delle task force composte da architetti, ingegneri, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Uffici Tecnici comunali e provinciali che, nel minor tempo possibile, effettuino sopralluoghi e accertamenti tecnici (es. termografici) su tutti gli edifici scolastici di propria competenza a partire da tetti, solai e controsoffitti.

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