Corriere della Sera
24 marzo 2015
Giuliana Gagliardi

 

Il lusso appaga ma, soprattutto, paga e bene. Ma lavorare in Qatar, uno dei mercati più promettenti per il settore, non è per niente facile. La selezione della qualità e della professionalità è molto rigorosa. Per dare il via a una società «occorre un investimento minimo di 60-80.000 euro», dice Leonardo Gori della Esa-enginering, «i settori dell’ingegneria e dell’architettura devono sottostare all’urban planning. Per aprire uno studio di architettura sono necessari 4 architetti assunti in Qatar con dieci anni di esperienza e il superamento di un esame di accreditamento oltre alla disponibilità di, almeno, duecento metri quadrati di ufficio». 

Le figure più richieste sono gli ingegneri. Si parla dell’impiego di parecchie migliaia di laureati per i prossimi tre anni. Molti arriveranno dall’estero perché quelli “sfornati” dalla Qatar University non saranno in numero sufficiente. Molti si occuperanno della realizzazione di opere per i mondiali di calcio del 2022. CV a: m.abdulwahed@qu.edu.qa. 

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L’arredamento cerca designer. Oltre 170 offerte, dai progettisti fino ai responsabili commerciali

Corriere della Sera
24 marzo 2015
Anna Zinola

 

Progettisti, ingegneri, designer ma anche export manager, responsabili commerciali, addetti alle vendite. Sono tante e diversificate le figure ricercate nel nostro Paese dalle aziende che operano nel settore «casa e arredo». Flou ha in programma l’ingresso di un addetto alle vendite per il negozio di Milano e un impiegato per l’ufficio tecnico di Meda (www.flou.it) mentre Sambonet seleziona, per la sede di Orfengo (Novara), un area manager, 2 export manager e 3 laureati in discipline tecnico-scientifiche (www. sambonet.it). 

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